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I piemontesi preferiscono il cartone per gli imballaggi. Lo studio dell’Osservatorio di Pro Carton
Il 65% di chi vive in Piemonte ha dichiarato di acquistare prodotti sostenibili, prestando attenzione al fatto che il prezzo si mantenga costante e uguale alle alternative tradizionali

TORINO – Il Piemonte si conferma una delle regioni più sensibili ai temi della sostenibilità ambientale. È quanto emerge dall’Osservatorio di Pro Carton, l’Associazione Europea dei Produttori di Cartone e Cartoncino, che ogni anno analizza la percezione dei cittadini europei sul ruolo del packaging in chiave ambientale. Lo studio ha coinvolto oltre 5.000 consumatori tra Italia, Regno Unito, Francia, Germania e Spagna, di cui più di 1.000 in Italia. All’interno del campione nazionale, un focus specifico è stato riservato al Piemonte, consentendo di mettere in luce dati e tendenze peculiari della regione, in linea con il quadro italiano ma con sfumature locali di grande interesse.
Costo della vita e cambiamento climatico: le maggiori preoccupazioni dei piemontesi
Secondo la fotografia di Pro Carton, le due sfide percepite come più preoccupanti dai piemontesi sono il costo della vita (lo dichiara il 67% degli intervistati) e il cambiamento climatico (62%). Seguono, con percentuali minori, la guerra (57%), la povertà (52%) e l’immigrazione (43%). Non solo: oltre 6 intervistati su 10nell’ultimo anno si sono interessati significativamente al cambiamento climatico.
Sì ai prodotti sostenibili e a soluzioni più concrete per arginare il cambiamento climatico
Il 65% di chi vive in Piemonte ha dichiarato di acquistare prodotti sostenibili, prestando attenzione al fatto che il prezzo si mantenga costante e uguale alle alternative tradizionali. Inoltre, per il 40% adottare uno stile di vita attento all’ambiente è diventato un fattore più importante rispetto all’anno scorso. Tra i comportamenti virtuosi messi in atto dai cittadini piemontesi negli ultimi 12 mesi spiccano l’aumento della raccolta differenziata (lo dichiara il 66%), l’acquisto di prodotti di provenienza locale (52%) e la riduzione del consumo di acqua (41%), risultati in linea con il resto del Paese.
Quasi 7 intervistati su 10 sono convinti che non si stia facendo abbastanza per arginare gli effetti del cambiamento climatico e che sarebbero necessarie delle azioni più concrete, come piantare più alberi(segnalato dal 62% dei partecipanti) e, soprattutto, riciclare maggiormente (67%). Una convinzione confermata dal fatto che negli ultimi 12 mesi, il 52% dei partecipanti all’indagine ha riciclato di più rispetto allo scorso anno.
In Piemonte il cartone è il materiale preferito per il packaging
Uno degli aspetti più significativi riguarda la preferenza dei cittadini in tema di packaging: se posto davanti alla scelta tra plastica e cartone, il 92% dei piemontesi sceglierebbe l’imballaggio in cartone. Secondo il campione intervistato, le caratteristiche che deve avere un packaging ideale sono: facile da riciclare (63%), realizzato con materiali naturali rinnovabili (43%) e dotato di istruzioni chiare per il corretto smaltimento (32%).
I cittadini sono consapevoli del ruolo che rivestono nella scelta del packaging da acquistare, ma nonostante questo ritengono che la responsabilità maggiore nella riduzione dei rifiuti degli imballaggi ricada sui produttori(70%).
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