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CronacaTorino

Morì in casa per l’incendio del frigo, a processo due dirigenti LG

Secondo l’accusa il frigorifero, pur essendo machiato CE, non rispettava la normativa dell’Unione Europea sulla sicurezza degli apparecchi elettronici

Gabriele Farina

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BEINASCO – Eliana Rozio morì a 46 anni nella sua casa di Beinasco il 27 giugno 2020 per l’incendio del frigorifero. Ora due dirigenti della LG andranno a processo con l’accusa di omicidio colposo, incendio colposo e violazione del “codice del consumatore”. Il processo si aprirà il 13 novembre prossimo.

Secondo l’accusa il frigorifero, pur essendo machiato CE, non rispettava la normativa dell’Unione Europea sulla sicurezza degli apparecchi elettronici. L’ipotesi è che la schiuma di poliuretano usata per coibentare il frigo non fosse stata omologata così, una volta bruciata, sprigionò fumi di acido cianidrico in quantità letali, che causarono la morte della donna.

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