Seguici su

AmbienteCittadiniTorino

Torino lancia Traccia-TO: San Salvario al centro della rivoluzione circolare

Parte da Torino un’iniziativa europea per migliorare la gestione dei rifiuti tessili ed elettronici. In campo cittadini, commercianti e istituzioni

Gabriele Farina

Pubblicato

il

TORINO – Una sfida per l’ambiente e una scommessa per il futuro delle città europee. È stato presentato alla Casa del Quartiere di San Salvario Traccia-TO, il nuovo progetto nato dalla collaborazione tra ERION, la cooperativa ERICA e ReLearn, con il supporto del Comune di Torino. L’obiettivo? Sensibilizzare cittadini e attività commerciali sulle buone pratiche dell’economia circolare, a partire dalla gestione dei rifiuti tessili e dei RAEE (i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche).

Traccia-TO fa parte di Climaborough, un ampio programma europeo finanziato dal bando Horizon Europe e coordinato da ANCI Toscana, che coinvolge ben 14 città europee tra cui Atene, Grenoble, Sofia e Katowice. Il cuore pulsante del progetto a Torino è San Salvario, quartiere multiculturale e laboratorio di sostenibilità urbana.

Dati, cittadini e sostenibilità: la sfida di Traccia-TO

L’iniziativa torinese si inserisce nella più ampia Mission europea “100 città climaticamente neutrali e intelligenti entro il 2050”. A illustrarne i dettagli durante la conferenza stampa sono stati Luca Campadello (Erion), Laura Ribotta (Comune di Torino) e Vittoria Bresci (Coop Erica), sottolineando l’importanza di un cambiamento che parte dal basso, costruito sulla partecipazione diretta della cittadinanza.

Tra le azioni previste, una delle più curiose è la “challenge dei tessili”, una sfida a colpi di… borse colorate. I cittadini riceveranno tre sacche differenti per raccogliere vestiti usati, scarpe e biancheria da casa che non utilizzano più. La distribuzione avverrà in vari punti del quartiere tra il 4 e il 25 maggio, con raccolta finale il 29 maggio presso la Casa del Quartiere. In palio, anche un buono spesa da usare nelle attività commerciali locali che sostengono il progetto.

RAEE: piccoli elettrodomestici, grande impatto

Ma l’impegno non si ferma ai tessili. A maggio saranno attivati anche nuovi punti di raccolta sperimentali per i RAEE, piccoli dispositivi elettronici ormai fuori uso. Gli speciali contenitori saranno posizionati in diversi luoghi strategici di San Salvario, dai Dipartimenti universitari di Via Giuria all’Orto Botanico, fino ai negozi di elettronica e riparazione come Telca e iRiparo.

Una rete capillare pensata per intercettare i rifiuti “invisibili”, spesso dimenticati nei cassetti di casa ma potenzialmente dannosi per l’ambiente se non correttamente smaltiti.

Un laboratorio urbano per il futuro

Traccia-TO è molto più di una campagna di sensibilizzazione: è un laboratorio urbano a cielo aperto, dove si sperimentano soluzioni concrete per una città più sostenibile. I dati raccolti attraverso questionari, interviste e monitoraggio dei flussi serviranno a sviluppare strategie replicabili anche in altri quartieri torinesi.

“Non si tratta solo di ridurre i rifiuti – ha sottolineato uno dei promotori – ma di cambiare mentalità, creare connessioni tra persone, enti e attività commerciali, e trasformare ogni quartiere in un protagonista della transizione ecologica”.

Iscriviti al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *