Cittadini
Presentato il Piano di sviluppo per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza su Porta Palazzo Aurora a Torino
Il Piano rientra nel programma “Qui, un quartiere per crescere” promosso da Save the Children

TORINO – Torino fa un passo avanti nella tutela dell’infanzia e dell’adolescenza con la presentazione del Piano di sviluppo per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza per il quartiere Porta Palazzo Aurora. L’evento, ospitato presso la Biblioteca Civica Italo Calvino, ha visto la partecipazione di esponenti delle istituzioni, del mondo accademico, del settore educativo e di organizzazioni impegnate nella promozione sociale.
Il Piano rientra nel programma “Qui, un quartiere per crescere” promosso da Save the Children, un’iniziativa di innovazione sociale che si sviluppa su nove anni in cinque città italiane caratterizzate da carenza di servizi per i minori. L’obiettivo è migliorare le condizioni di vita di bambini e adolescenti attraverso strategie concrete e una rete di alleanze territoriali.
Un quartiere giovane ma fragile
Porta Palazzo Aurora è una delle aree più giovani e popolate di Torino, con 4.772 bambini e adolescenti sotto i 14 anni e il 16,3% della popolazione sotto i 19 anni. Tuttavia, il quartiere presenta criticità significative: 31% degli studenti delle scuole primarie ha un background migratorio, e nelle scuole secondarie di primo grado la percentuale di studenti stranieri raggiunge il 67%, con un tasso di abbandono scolastico superiore alla media cittadina. Inoltre, il 16,7% dei giovani tra i 15 e i 29 anni rientra nella categoria dei neet (non impegnati in istruzione, formazione o lavoro).
I giovani del Comitato permanente del quartiere hanno espresso il bisogno di spazi sicuri e accoglienti, opportunità di confronto e luoghi dove sentirsi parte attiva della comunità. Il Piano è stato costruito proprio sulla base di queste necessità, attraverso un processo partecipativo.
Gli ambiti di intervento
Il Piano di sviluppo si concentra su quattro aree chiave:
- Istruzione e formazione: apertura prolungata delle scuole con attività extracurriculari, corsi di italiano per bambini e genitori migranti, sostegno alla genitorialità nei primi 1000 giorni di vita del bambino.
- Salute e benessere: supporto alla salute mentale giovanile, percorsi su salute sessuale e uso delle tecnologie digitali, rafforzamento dello sportello sociale e legale per contrastare la violenza domestica.
- Ambiente e mobilità sostenibile: formazione sulle competenze green per gli studenti e riqualificazione delle aree verdi.
- Contrasto alla povertà educativa e materiale: creazione di un Emporio solidale, percorsi di formazione per i giovani, supporto alla creazione di impresa sociale per donne con figli in condizioni di fragilità.
Un progetto aperto e in continua evoluzione
Il Piano di sviluppo per Porta Palazzo Aurora sarà aggiornato ogni tre anni grazie a un processo partecipativo, con l’ausilio di un sistema di monitoraggio sviluppato in collaborazione con il Politecnico di Torino. Questo permetterà di analizzare i progressi e l’impatto delle iniziative sulle famiglie e sui giovani del quartiere.
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