Cittadini
Torino rinnova il patto di collaborazione per la gestione di Askatasuna
La delibera approvata oggi recepisce un nuovo patto di collaborazione per la cura e gestione condivisa dei locali al piano terreno dell’immobile e dell’area esterna di pertinenza

TORINO – La giunta comunale di Torino ha approvato, su proposta della vicesindaca con delega al Patrimonio Michela Favaro e dell’assessore ai Beni Comuni Jacopo Rosatelli, una delibera per il rinnovo del patto di collaborazione con un gruppo spontaneo di cinque cittadini per la cura e la rigenerazione dell’immobile di proprietà comunale di corso Regina 47, la struttura dove si trova Askatasuna.
Rispetto all’immobile, nel gennaio dello scorso anno, l’amministrazione aveva avviato un percorso di co-progettazione. Successivamente, a marzo 2024, era stato approvato un patto di collaborazione della durata di una anno che prevedeva, nella fase iniziale, l’utilizzo del solo spazio esterno all’immobile, dove erano in corso verifiche tecniche e strutturali, al fine di dare continuità alle attività di aggregazione socio culturali ed educative già oggetto di collaborazione con il Nido Il Giardino delle Fiabe e i cittadini del quartiere.
La delibera approvata oggi recepisce un nuovo patto di collaborazione per la cura e gestione condivisa dei locali al piano terreno dell’immobile e dell’area esterna di pertinenza, che sarà sottoscritto nei prossimi giorni e avrà durata di cinque anni. Il patto prevedrà due fasi: nella prima i proponenti si impegnano alla ristrutturazione degli spazi al piano terreno, necessaria per l’ottenimento delle autorizzazioni necessarie allo svolgimento delle attività previste dal patto. Nella seconda fase, terminati i lavori, potranno partire le attività culturali, artistiche, sportive, sociali elencate nel patto con l’obiettivo di favorire l’aggregazione e la coesione sociale del quartiere e promuovere forme di coinvolgimento e cittadinanza attiva. L’area esterna in orario scolastico potrà venire utilizzata da parte del Nido Il Giardino delle Fiabe e dalle scuole del territorio e saranno previste aperture in orario extra scolastico, in giorni concordati, alle famiglie per attività di dopo scuola. La manutenzione ordinaria e straordinaria dell’immobile, così come il mantenimento delle condizioni di sicurezza al suo interno e la custodia saranno a carico dei cittadini firmatari del patto. L’accesso al piano superiore sarà interdetto per ragioni di sicurezza, come previsto da un’apposita ordinanza.
Per il coordinamento e il monitoraggio delle attività previste dal patto sarà istituita una cabina di regia, composta da rappresentanti della Città e della Circoscrizione e cittadini firmatari del patto che avrà anche il compito di valutare eventuali nuove richieste di adesione al patto da parte di soggetti interessati.
Il documento approvato recepisce inoltre la mozione numero 15 del Consiglio Comunale del 10 marzo scorso che, come da regolamento dei beni comuni, conferma l’accettazione dei metodi democratici e il ripudio di ogni forma di violenza e di razzismo.
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Elon Trump
18 Marzo 2025 at 16:38
VERGOGNOSO! L’associazione comunista va resa illegale e lo stabile abbattuto. Grazie sindaco comunista, sei proprio un esempio di come non amministrare una città.
Tiziana Lala'
18 Marzo 2025 at 17:01
il Comune di Torino cosa aspetta a sbattere fuori Askatasuna dallo stabile occupato da una vita da dei delinquenti. fanno anche pagare ai cittadini con cui hanno stipulato il patto di collaborazione. che vergogna, e’ un vero schifo, povera citta’. purtroppo i piddini voteranno di nuovo gli stessi