Cultura
Artista Rom di Torino contesta Lucio Corsi: la sua canzone è discriminatoria
La canzone contestata è Altalena Boy

TORINO – Rašid Nikolić, artista di Torino che da anni si impegna per far conoscere la cultura Rom raccontandola, mostrandola e smontando gli stereotipi, ha accusato il cantautore Lucio Corsi proprio di aver contribuito a diffondere gli stereotipi relativi al mondo Rom.
La canzone in questione è Altalena boy, in cui Corsi racconta di un bambino scomparso. Nikolić contesta il verso “C’è chi dice l’hanno preso gli zingari e l’han portato in un campo fuori Roma” ricordando che il termine “zingaro” è dispregiativo, significa “schiavo”, e accusando Corsi di contribuire a diffondere gli stereotipi legati al mondo Rom.
Nikolić riconosce che Corsi mette in bocca ad altri la definizione tutavia ritiene inappropriata la scelta ed ha chiesto al cantautore di cambiare il verso della canzone (che viene ripetuto due volte) o in alternativa di non eseguirla più in pubblico.
Rašid Nikolić, marionettista e docente di teatro di figura all’Accademia Albertina, da anni è impegnato con spettacoli e incontri per smontare i pregiudizi contro la comunità Rom.
Altalena Boy di Lucio Corsi
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