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Morti sul lavoro: Torino è in zona rossa con Asti e Cuneo

Il Piemonte si conferma tra le regioni italiane con il più alto rischio di mortalità sul lavoro

Gabriele Farina

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TORINO – Il Piemonte si conferma tra le regioni italiane con il più alto rischio di mortalità sul lavoro. Secondo i dati aggiornati a gennaio 2025 dall’Osservatorio Sicurezza e Ambiente Vega, la regione registra un’incidenza di 2,8 morti per milione di occupati, un valore superiore alla media nazionale di 2,0. Questo colloca il Piemonte nella cosiddetta “zona rossa”, la fascia di massimo rischio individuata dall’Osservatorio.

Le province più colpite

L’analisi dettagliata evidenzia differenze significative tra le province piemontesi. Asti, con un indice di mortalità pari a 11,1, è la provincia più a rischio, seguita da Cuneo (3,8) e Torino (3,3). Al contrario, le province di Alessandria, Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli si trovano in “zona bianca”, con un’incidenza pari a zero.

Dal punto di vista dei numeri assoluti, Torino detiene il primato negativo con tre vittime sul lavoro nel solo mese di gennaio 2025, seguita da Asti e Cuneo con una vittima ciascuna.

Settori a rischio: le Attività Manifatturiere in cima alla lista

Il comparto delle Attività Manifatturiere si conferma il più esposto agli infortuni mortali, con 252 denunce registrate nel primo mese dell’anno. Questo dato evidenzia l’urgenza di adottare misure di sicurezza più efficaci per proteggere i lavoratori di questo settore.

Come viene calcolato il rischio?

L’incidenza degli infortuni mortali rappresenta il numero di lavoratori deceduti per milione di occupati in una determinata area. Questo indicatore consente di effettuare un confronto oggettivo tra le diverse regioni, indipendentemente dalla loro popolazione lavorativa complessiva.

La mappatura del rischio dell’Osservatorio Vega

L’Osservatorio Sicurezza e Ambiente Vega classifica le regioni italiane secondo quattro fasce di rischio:

  • Zona bianca: incidenza inferiore al 75% della media nazionale.
  • Zona gialla: incidenza compresa tra il 75% e il valore medio nazionale.
  • Zona arancione: incidenza tra il valore medio nazionale e il 125%.
  • Zona rossa: incidenza superiore al 125% della media nazionale.

Il Piemonte, con il suo indice di 2,8 morti per milione di occupati, rientra nella fascia rossa, a conferma di una situazione che richiede interventi urgenti per garantire maggiore sicurezza ai lavoratori.

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