Seguici su

Cronaca

Crac Fondazione Maugeri: tre condanne confermate, due assoluzioni in appello

La sentenza della seconda Corte d’Appello

Gabriele Farina

Pubblicato

il

MILANO – Si è concluso con la conferma di tre condanne, una delle quali ridotta, e con due assoluzioni il processo d’appello relativo al crac della Fondazione Maugeri. Il procedimento, autonomo rispetto a quello milanese che portò alla condanna definitiva dell’ex presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha visto la sentenza della seconda Corte d’Appello.

La Corte, presieduta da Maria Rosaria Correra, ha confermato le pene inflitte dal Tribunale di Pavia: 2 anni per Rosanna Gariboldi, vedova dell’ex deputato e vice coordinatore nazionale dell’allora Pdl Giancarlo Abelli, e 3 anni per Gianfranco Parricchi, amministratore unico di una società che avrebbe incassato denaro in cambio di consulenze ritenute fittizie. La pena per Paolo Maria Sacchetti, all’epoca componente del collegio dei revisori, è stata invece ridotta da 3 anni e 4 mesi a 3 anni.

Diverso l’esito per Roberto Ferrari e Francesco Rampulla, all’epoca presidente del collegio dei revisori, che sono stati assolti in appello. Rampulla, difeso dagli avvocati Claudia Sclavi e Carlo Baccaredda Boy, in primo grado era stato ritenuto colpevole di condotte omissive per non aver impedito operazioni di distrazione e dissipazione del patrimonio della Fondazione, accusa ora cancellata dai giudici d’appello.

Per il resto, la Corte ha confermato il giudizio di primo grado, che aveva già mandato assolte altre tre persone, tra cui due revisori. Con questa sentenza, il quadro giudiziario relativo al dissesto della Fondazione Maugeri, che ha un importante filone torinese, subisce un’importante ridefinizione, con condanne confermate ma anche ribaltamenti significativi rispetto al primo grado.

Iscriviti al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *