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Alessandria

I vigili del fuoco di Alessandria scrivono a 187 sindaci: manca personale

Il Comando VVF di Alessandria registra una carenza ad oggi di 75 unità su tutti i profili professionali

Gabriele Farina

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ALESSANDRIA – Il Comando dei vigili del fuoco di Alessandria lamenta una carenza di 75 unità in tutti i profili, una situazione che mette in difficoltà l’operatività quotidiana del servizio di soccorso. I sindacati dei vigili del fuoco hanno scritto una lettera dai toni decisamente allarmati ai sindaci di 187 comuni dell’alessandrino.

La lettera dei sindacati dei vigili del fuoco

Egr. Signor Sindaco, siamo ad informarLa che dal mese di Gennaio 2025 come Organizzazioni Sindacali dei Vigili del Fuoco di Alessandria, in modo totalmente unitario, stiamo portato all’attenzione delle istituzioni, partendo appunto dal Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno con delega al Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile ON.Emanuele Prisco, l’importante carenza di personale, in particolar modo la carenza di personale operativo in cui versa il Comando di Alessandria. Abbiamo incontrato il Prefetto di Alessandria Dott.sa Alessandra Vinciguerra ed abbiamo incontrato, attraverso i nostri pari regionali il Direttore Regionale per i Vigili del Fuoco del Piemonte Ing.Alessandro Paola.

Rispetto alla dotazione organica prevista dal Decreto del 6 giugno 2024, il Comando VVF di Alessandria registra una carenza ad oggi di 75 unità su tutti i profili professionali. Tale deficit compromette:
● Il dispositivo di soccorso;
● Il reintegro addestrativo e il mantenimento delle competenze;
● La formazione e i corsi interni;
● Il recupero psicofisico del personale, con conseguente aumento degli infortuni.

Come sapete per garantire un soccorso tempestivo su questo territorio del basso Piemonte, il dispositivo di emergenza si articola sul Comando di Alessandria e sulle sedi permanenti di Casale Monferrato, Tortona, Novi Ligure, Ovada e Acqui Terme. L’unica sede volontaria di Valenza è solo occasionalmente presidiata. Tuttavia, la grave carenza di organico mette a rischio questa rete operativa. Un Territorio appunto complesso e strategico il Comando dei VVF di Alessandria copre un’area vasta composta da 187 comuni, estendendosi dalle pianure di Casale Monferrato all’Appennino Ligure (Ovada e Acqui Terme), confinando con Lombardia, Emilia Romagna e Liguria. Il territorio è attraversato da importanti arterie autostradali (A26, A7, A21), scali ferroviari rilevanti (San
Bovo e Alessandria) e ospita 22 stabilimenti a rischio di incidente rilevante. Inoltre, è interessato dal cantiere del Terzo Valico e da un’espansione industriale legata all’ampliamento del Porto di Genova e relativo settore terziario.

Con una tale carenza di personale Operativo si stanno attuando soluzioni preoccupanti, come la riduzione o l’azzeramento della seconda partenza dalla sede centrale e il prelievo forzoso di unità specializzate dalla Sala Operativa provinciale. Questa condizione potrebbe portare alla chiusura temporanea di una delle cinque sedi permanenti sul territorio, per garantire l’operatività minima del restante servizio di soccorso. Le OO.SS. ovviamente rigettano ogni ipotesi di ulteriore riduzione di personale e del dispositivo di soccorso. È necessario un intervento politico per la modifica del Decreto del Ministro dell’Interno del 6 giugno 2024, al fine di garantire una più equa assegnazione di personale al Comando di Alessandria, in particolare nel settore operativo. Tale modifica permetterebbe una distribuzione più adeguata delle risorse con la prossima mobilità nazionale, essenziale per affrontare i carichi di lavoro e rispondere alle esigenze della popolazione.
Come OO.SS. locali di categoria, abbiamo coinvolto nella nostra protesta e denuncia anche gli altri Comandi VVF del Piemonte, i nostri referenti regionali hanno indetto uno Stato di Agitazione Regionale del settore ed unitariamente abbiamo chiesto udienza in Consiglio Regionale al Presidente Cirio per esporre meglio e in modo diretto le problematiche di questo settore strategico per la sicurezza quotidiana dei cittadini e delle imprese.

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1 Commento

1 Commento

  1. Barbara di Leo

    4 Marzo 2025 at 9:48

    Per metterci una toppa fate corsi di volontariato per potere contare almeno sull’aiuto di avventizi che possano in qualche modo aiutare in momenti di emergenza.
    Ci vuole una rassegna di film legati al mondo dei pompieri al museo del cinema. Bisogna dare lustro al corpo dei vigili del fuoco.Bisogna che siano visibili in massimo grado in modo che si mobiliti la cittadinanza per fare pressione affinche’ si facciano le nuove assunzioni. Trovate delle ricorrenze per distribuire in Piazza dei piccoli peluches ai bambini del cartone animato “Grisu’”. Ci sono mille cose che si possono fare per dare lustro al Corpo. Speriamo che Cirio agisca in fretta con tutti i disastri ambientali legati al cambiamento climatico il vostro servizio e’ certamente sottoposto a pressioni straordinarie. Bisogna prevedere di aumentare gli incentivi, dare anni sabbatici, vacanze premio, auto aziendali.

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