Seguici su

Biella

“Se finissero le parole…”: a Biella una web serie per combattere il bullismo

La Fondazione Marco Falco Onlus ha annunciato un ambizioso progetto di sensibilizzazione

Gabriele Farina

Pubblicato

il

BIELLA – La Fondazione Marco Falco Onlus, da sempre in prima linea nella prevenzione del disagio giovanile, ha annunciato un ambizioso progetto di sensibilizzazione: la web serie “Se finissero le parole…“. L’iniziativa mira a portare all’attenzione del pubblico le difficoltà vissute dai giovani a causa del bullismo e del cyberbullismo, temi sempre più attuali e urgenti.

Un’idea nata dai ragazzi per i ragazzi

Il progetto ha preso forma grazie all’incontro con Luca, un giovane minorenne che ha coinvolto una ventina di coetanei nella raccolta di testimonianze dirette su episodi di bullismo vissuti o osservati. Queste storie reali hanno dato vita alla sceneggiatura della web serie, trasformandola in un prodotto autentico e vicino al vissuto degli adolescenti.

Un obiettivo chiaro: dare voce alle vittime e responsabilizzare i bulli

La serie non si limiterà a raccontare storie di disagio, ma si proporrà di sensibilizzare il pubblico su più livelli. L’obiettivo è triplice: mettere in luce la sofferenza causata da bullismo e cyberbullismo, incoraggiare le vittime a chiedere aiuto e far comprendere ai bulli le conseguenze delle loro azioni.

Il sostegno di importanti realtà e una campagna di crowdfunding

Il progetto ha già ricevuto il supporto economico della Fondazione Marco Falco, della Fondazione Olly e della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella. Tuttavia, per la realizzazione dell’episodio pilota della durata di circa 20 minuti, è stata lanciata una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Produzioni dal Basso, con un obiettivo di raccolta fondi di 14.500 euro. Se la campagna avrà successo, la web serie si svilupperà in sei episodi, ciascuno dedicato a una problematica specifica legata all’adolescenza.

Un invito alla comunità

La Fondazione Marco Falco Onlus invita tutti a sostenere questo progetto, che rappresenta un’occasione unica di partecipazione e creatività giovanile per affrontare tematiche fondamentali nel percorso di crescita delle nuove generazioni. “Se finissero le parole…” vuole essere un messaggio di speranza e consapevolezza, dimostrando che, unendo le forze, è possibile fare la differenza nella lotta contro il bullismo.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *