Alessandria
Acqui Terme punta sui medici specializzandi: alloggi a disposizione per potenziare la sanità locale
L’obiettivo è quello di offrire agli specializzandi un accesso facilitato ad alloggi a costi sostenibili, grazie alla sinergia con le agenzie immobiliari locali e le associazioni di settore
ACQUI TERME – Il Comune di Acqui Terme scende in campo per facilitare l’accoglienza dei medici specializzandi e rafforzare il sistema sanitario locale. In risposta all’accordo siglato recentemente dal Governatore del Piemonte, Alberto Cirio, con le università della regione, il Sindaco Danilo Rapetti Sardo Martini ha annunciato un’importante iniziativa per garantire soluzioni abitative adeguate ai giovani professionisti che scelgono di completare il loro percorso formativo presso l’ospedale cittadino.
L’iniziativa è stata sviluppata in collaborazione con il Consigliere Regionale Marco Protopapa e il Presidente della Commissione Sanità e Consigliere Provinciale Nicola De Angelis. L’obiettivo è quello di offrire agli specializzandi un accesso facilitato ad alloggi a costi sostenibili, grazie alla sinergia con le agenzie immobiliari locali e le associazioni di settore.
Un’opportunità per i giovani medici e la comunità
“Investire nella formazione e nell’accoglienza dei medici specializzandi significa investire nel futuro della nostra comunità”, ha dichiarato il Sindaco Rapetti Sardo Martini. “Siamo convinti che, attraverso questa collaborazione, riusciremo a creare un ambiente stimolante per i giovani professionisti e a rafforzare il nostro sistema sanitario.”
La carenza di personale medico nei presidi ospedalieri locali è una problematica diffusa, e questa misura punta a rendere Acqui Terme una destinazione più attrattiva per i futuri medici. Offrendo soluzioni abitative dedicate, il Comune mira a incentivare la presenza stabile di specialisti in formazione, con il conseguente potenziamento dei servizi sanitari per i cittadini.
Collaborazione con il settore immobiliare
Per rendere operativa l’iniziativa, l’amministrazione comunale ha lanciato un appello a tutte le agenzie immobiliari e alle associazioni di settore affinché collaborino al progetto. Gli operatori interessati sono invitati a contattare il Comune per discutere le modalità di partecipazione e definire insieme le migliori soluzioni abitative per i medici specializzandi.
Si tratta di un passo concreto verso una politica sanitaria più solida e inclusiva, che punta non solo a risolvere l’annoso problema della carenza di personale, ma anche a garantire condizioni di vita migliori ai giovani medici che scelgono di operare sul territorio. Un modello che potrebbe presto diventare un esempio virtuoso anche per altre realtà piemontesi.
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