Economia
Mountains for future, un progetto per dare nuova vita alle 40 mila seconde case inutilizzate delle montagne olimpiche
Il progetto Mountains For Future punta a restituire nuova funzione a queste strutture, trasformandole in opportunità per un turismo di qualità e sostenibile
TORINO – Sono oltre 40.000 le seconde case sottoutilizzate nelle Valli Olimpiche piemontesi, un patrimonio immobiliare enorme che rischia di rimanere inutilizzato. Questi cosiddetti “letti freddi” rappresentano però una risorsa potenziale che, se valorizzata, potrebbe trasformarsi in un potente volano per lo sviluppo economico e turistico del territorio della Città Metropolitana di Torino, rendendolo attrattivo tutto l’anno.
Nasce con questo obiettivo il progetto “Mountains For Future – M4F”, promosso dalla Fondazione 20 marzo 2006 in collaborazione con il Dipartimento di Management dell’Università di Torino e il Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino. L’iniziativa si propone di dare nuova vita agli immobili inutilizzati nei Comuni Olimpici, attraverso un approccio che coniuga sviluppo sostenibile e innovazione.
Un patrimonio immobiliare in attesa di essere valorizzato
Secondo i dati forniti dalle Amministrazioni dell’Unione Montana Via Lattea e dell’Unione Montana Alta Valle di Susa, elaborati congiuntamente da Fondazione 20 marzo 2006 e Università di Torino, sono più di 40.000 gli appartamenti attualmente non sfruttati. Questi immobili, spesso utilizzati solo per brevi periodi durante l’anno, rappresentano una risorsa strategica per rivitalizzare l’economia locale e migliorare l’offerta turistica.
Il progetto Mountains For Future punta a restituire nuova funzione a queste strutture, trasformandole in opportunità per un turismo di qualità e sostenibile. Come sottolineato dagli esperti del Politecnico di Torino, lo standard di qualità non sarà un elemento accessorio, ma parte integrante di ogni intervento, per garantire un’offerta ricettiva moderna e in linea con le aspettative dei visitatori.
Un modello di sviluppo sostenibile per le comunità locali
Al centro del progetto c’è un approccio integrato che coinvolge un ampio network di partner: dai comuni ai proprietari degli immobili, dalle imprese di costruzione agli operatori turistici. La visione condivisa è quella di creare un modello di valorizzazione che rispetti i principi della sostenibilità ambientale e dell’inclusività sociale, puntando a soddisfare le esigenze sia delle generazioni attuali che di quelle future.
Tra le iniziative previste ci sono:
- La riqualificazione funzionale degli immobili per renderli più accoglienti e adatti alle nuove esigenze abitative e turistiche.
- L’adozione di pratiche di economia circolare, come il riutilizzo di materiali e arredi, per ridurre l’impatto ambientale degli interventi.
- La creazione di un’offerta turistica integrata che valorizzi le peculiarità del territorio, promuovendo le tradizioni locali, la gastronomia e le attività outdoor.
Un futuro per le Valli Olimpiche, 365 giorni l’anno
Con Mountains For Future, le Valli Olimpiche potrebbero finalmente liberarsi dal fenomeno della stagionalità turistica, diventando una destinazione attrattiva per tutto l’anno. L’obiettivo è non solo migliorare l’offerta turistica, ma anche generare nuove opportunità economiche e sociali per le comunità locali, contribuendo così a invertire il trend di spopolamento delle aree montane.
Questo ambizioso progetto rappresenta un passo fondamentale per trasformare un problema, quello dei “letti freddi”, in una straordinaria opportunità di crescita e innovazione per il territorio piemontese. Le montagne del futuro, grazie a “Mountains For Future”, potrebbero davvero essere un luogo più vivace, sostenibile e inclusivo per tutti.
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