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Cronaca

Lassativo nello spezzatino alla cena della polizia a Verbania, il comune: congrua punizione

A firmare il documento sono il sindaco Giandomenico Albertella e il Comandante della Polizia municipale Andrea Cabassa

Gabriele Farina

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VERBANIA – “Ci sono migliaia di piccole azioni quotidiane che abbiamo il privilegio di poter dare per scontate. – scrivono in una nota congiunta il comune di Verbania ed il comando di polizia municipale dopo il grave episodio di intossicazione che ha coinvolto 28 agenti di polizia durante una cena – Ci sentiamo sufficientemente sicuri, certi che le regole dello stare insieme siano garantite. E che qualora questo non avvenga, qualcuno le difenderà quelle regole. Quella garanzia che ci rende liberi di vivere le nostre vite a Verbania è figlia, tra le altre cose, del lavoro della Polizia Locale”.

L’episodio si è verificato nel corso di una cena in una comunità dove lavorano ex detenuti e per questo, sono state ritrovate due boccette di lassativo e per questo non ci sono dubbi che si sia trattato di un gesto volontario.

“Dell’impegno di uomini e donne che indossano una divisa che incarna dei valori profondissimi, che sono la prima mano tesa ai cittadini, spesso la prima risposta in caso di necessità. – continua la nota – Una divisa che va rispettata, un impegno di cui siamo grati. E’ quindi ancora più grave quanto avvenuto durante i festeggiamenti per San Sebastiano, finiti con l’intossicazione degli agenti presenti al pranzo e di alcuni loro ospiti. Inutile ribadire il rischio altissimo corso da alcuni soggetti fragili ridotti in condizioni critiche, aspetto che rende un fatto di per sé gravissimo ancor più allarmante”.

“Con la massima fiducia nelle indagini, col massimo rispetto della legge e degli iter che questa richiede, l’Amministrazione comunale e il Comando della Polizia Locale nell’esprimere massima solidarietà a chi è rimasto colpito da un gesto vile, tengono a ribadire che la congrua punizione per chi ha messo in pericolo la loro salute sarà richiesta. Quando avvenuto non solo non può ripetersi ma deve trovare una Giustizia pronta, come siamo certi avverrà”.

A firmare il documento sono il sindaco Giandomenico Albertella e il Comandante della Polizia municipale Andrea Cabassa

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