Ambiente
15 cinghiali abbattuti da cacciatori nel Boschetto di Nichelino: grave rischio per i frequentatori dell’area verde
La denuncia del Tavolo Animali & Ambiente
NICHELINO – Un episodio che ha lasciato molti cittadini indignati e preoccupati si è verificato oggi al Parco del Boschetto, al confine tra Torino e Nichelino. Un gruppo di cacciatori autorizzati ha abbattuto una quindicina di cinghiali in un’operazione che, secondo le associazioni animaliste e ambientaliste, ha esposto i frequentatori del parco a gravi rischi.
A denunciare l’accaduto è il Tavolo Animali & Ambiente, composto da ENPA, LAV, LEAL, Legambiente, LIDA, LIPU, OIPA, PAN (Pro Natura Animali), Pro Natura Torino e SOS Gaia. Secondo le associazioni, la battuta di caccia non è stata adeguatamente pubblicizzata, lasciando ignari i cittadini che in quel momento si trovavano nell’area verde.
Un rischio per la cittadinanza
“Ormai si può cacciare sempre e ovunque – affermano le associazioni – con situazioni di grande pericolo per la cittadinanza. Dobbiamo proprio aspettare che ci scappi un morto prima di impedire simili assurdità?”
L’episodio solleva dubbi anche sulle modalità di gestione della fauna selvatica. Se i cinghiali rappresentavano un pericolo, si chiedono le associazioni, perché non utilizzare i gabbioni di cattura, una soluzione non cruenta che ha già dimostrato la propria efficacia? “Forse perché osteggiati dal mondo venatorio, che in questo modo non può provare l’ebbrezza della battuta e della conseguente uccisione di un animale selvatico?”
Impatti sulla fauna e sull’ambiente
L’operazione è stata condotta con l’ausilio di cani da caccia, addestrati a scovare i cinghiali e a indirizzarli verso i cacciatori appostati. Tuttavia, questa pratica non è priva di conseguenze. Oltre a mettere a rischio la sicurezza dei cittadini, genera notevoli disturbi per la fauna selvatica non oggetto della caccia, specialmente in un periodo delicato come quello prenuziale.
Secondo le associazioni, le attività venatorie in aree pubbliche rappresentano una minaccia non solo per gli animali, ma anche per la biodiversità complessiva, intensificando i danni in modo esponenziale.
Una denuncia collettiva
Il Tavolo Animali & Ambiente condanna con forza l’accaduto, definendolo “deplorevole” e chiedendo interventi immediati per impedire che episodi simili possano ripetersi.
In attesa di risposte concrete, l’episodio del Parco del Boschetto apre un dibattito urgente sulla necessità di regolare la caccia in maniera più rigorosa, privilegiando metodi di gestione della fauna meno pericolosi e più rispettosi dell’ambiente.
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Simone
22 Gennaio 2025 at 22:24
La prima cosa da fare è prendere atto che i cinghiali sono troppi e non si possono uccidere con una montagna di parole.