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Porta Palazzo protagonista del calendario “Senza Mura” 2025

Il calendario 2025 nasce dalla collaborazione tra l’illustratrice Venus Wu e gli studenti del Liceo Artistico Passoni

Gabriele Farina

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TORINOPorta Palazzo, luogo simbolo della multiculturalità torinese, torna sotto i riflettori con la terza edizione del calendario “Senza Mura”, un progetto promosso dalla Città di Torino, curato quest’anno dal Museo d’Arte Orientale (MAO). L’iniziativa, che unisce illustrazione, fotografia e performance, celebra la vitalità del mercato e del quartiere, coinvolgendo studenti, artisti e il pubblico cittadino.

Il calendario 2025 nasce dalla collaborazione tra l’illustratrice Venus Wu e gli studenti del Liceo Artistico Passoni. Dopo una visita al mercato di Porta Palazzo e diversi workshop didattici, gli studenti della classe 4F, indirizzo Design della Moda, hanno creato un racconto collettivo illustrato, unendo le loro impressioni alle fotografie di Alessandro Muner. Il risultato è un viaggio visivo che cattura con umorismo e stupore i dettagli e le scene quotidiane del mercato, luogo di incontro e scambio tra culture diverse.

Un museo che “esce dalle mura”

Il progetto rappresenta anche una nuova tappa per il MAO, che da anni lavora per aprirsi al territorio circostante e costruire un dialogo con la comunità. Davide Quadrio, direttore del museo, sottolinea: “Siamo orgogliosi di aver contribuito a questa edizione del calendario. Il nostro obiettivo è quello di rendere il MAO un luogo sempre più inclusivo, in grado di confrontarsi con la complessità del mondo contemporaneo e di raccontare nuove realtà”.

Un evento speciale: le mura cadono con la musica

L’inaugurazione del calendario si terrà sabato 14 dicembre alle ore 11, nella Galleria Umberto I, cuore pulsante del quartiere. Per l’occasione, l’artista libanese Mazen Kerbaj presenterà la performance musicale “Walls Will Fall. The 28 Trumpets of Jericho”.

Ispirata al racconto biblico della caduta delle mura di Gerico, la performance usa il suono delle trombe come metafora per abbattere barriere culturali e sociali. “La musica ha il potere di superare differenze e costruire ponti, abbattendo simbolicamente i muri che ci separano”, spiega l’artista, considerato uno dei pionieri della musica sperimentale in Libano.

L’evento, curato da Chiara Lee e Freddie Murphy con il patrocinio della Circoscrizione 1, è gratuito e aperto a tutti, offrendo un’occasione unica per vivere Porta Palazzo in modo nuovo, nel pieno della sua vivacità.

La creatività in mostra

Oltre al calendario, sarà visibile nella Sala Polifunzionale del MAO una selezione dei materiali elaborati durante il progetto dagli studenti del Liceo Passoni. L’installazione, curata in collaborazione con il Dipartimento Educazione del MAO, racconta il processo creativo che ha portato alla realizzazione del calendario, frutto di tre mesi di lavoro.

Gli artisti protagonisti

Venus Wu, illustratrice di Hong Kong che vive e lavora nei pressi di Porta Palazzo, è il cuore creativo del progetto. Dopo una carriera come giornalista, Wu ha scelto di dedicarsi all’arte, portando la sua visione multiculturale nel mondo dell’illustrazione. Mazen Kerbaj, invece, è una figura di spicco nella scena artistica libanese, conosciuto per le sue performance musicali e le sue opere visive che sfidano confini e convenzioni.

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