Cittadini
Il Tar del Piemonte ha ritenuto inammissibile il ricorso sul referendum per l’ospedale alla Pellerina
Il Tar ha sancito la sua non ha competenza in materia
TORINO – Il Tar del Piemonte ha ritenuto inammissibile il ricorso del comitato Salviamo la Pellerina relativo al referendum per difendere il parco della Pellerina dalla costruzione del nuovo ospedale.
Il Tar ha sancito la sua non ha competenza in materia, dato che il diritto soggettivo dei cittadini deve essere discusso da un tribunale ordinario. L’associazione Salviamo la Pellerina parla di una comunicazione poco chiara da parte del Comune, che avrebbe indicato il Tar come sede di impugnazione della sentenza di inammissibilità del referendum.
Il comunicato del Comitato “Salviamo la Pellerina”:
Oggi siamo qui non solo per ribadire il nostro impegno nella tutela del verde e del patrimonio ambientale della nostra città, ma anche per difendere il diritto fondamentale alla partecipazione democratica.
La recente sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte ha portato alla luce un aspetto molto grave: non solo il Comune di Torino ha deciso in modo iniquo l’inammissibilità del referendum, ma ha anche indotto in errore i cittadini, indicando come sede di impugnazione il TAR, che invece ha dichiarato di non avere giurisdizione sulla questione.
Di fronte a questa evidente trovata da Azzeccagarbugli, i nostri legali stanno già studiando le migliori strategie per azionare quello che, secondo il TAR stesso, è un diritto soggettivo alla partecipazione referendaria, e non un semplice interesse legittimo, come sostenuto dal Comune. Questo significa che la nostra battaglia non si ferma qui.
Questo Comitato non si lascia intimidire né scoraggiare. La volontà di dar voce ai cittadini su un tema cruciale come la tutela del Parco della Pellerina e di tutti i parchi della Città è più forte che mai. Oggi, più che mai, è fondamentale rimanere uniti, vigili e determinati.
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