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Cronaca

Uomo morto in corso Allamano a Torino, secondo l’autopsia Gerardo Nilo potrebbe essersi tolto la vita

In seguito al decesso era stato fermato e poi rilasciato il fratello

Gabriele Farina

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TORINO – Si è svolta oggi l’autospia sul corpo di Gerardo Nilo, trovato senza vita nei giorni scorsi sul pianerottolo di casa in corso Allamano a Torino. In seguito al decesso era stato fermato e poi rilasciato il fratello, che aveva denunciato lo stato di abbandono da parte di chi avrebbe dovuto seguire psicologicamente Gerardo.

I risultati dell’autopsia confermerebbero l’ipotesi della famiglia. Gerardo Nilo, che era in cura per una forte depressione, potrebbe essersi tolto la vita.

Dove e come chiedere aiuto

Un’efficace prevenzione del suicidio richiede che ognuno sia a conoscenza dei fattori di rischio del suicidio e sappia come gestirli. Pensare che una persona cara, un familiare, un amico, un collega si possa suicidare, certamente spaventa e fa sentire impotenti. Quando si conosce una persona, tuttavia, siamo spesso in grado di dire quando è in crisi, perché siamo in grado di riconoscere il suo disagio.

Ci sono molti modi in cui si può supportare. Questo sito vuole aiutare sia chi sta pensando al suicidio sia a riconoscere quando qualcuno è a rischio di suicidio e capire le azioni che si possono intraprendere per aiutarlo.
Il suicidio è un rimedio definitivo ad un problema temporaneo. Un’altra soluzione è sempre possibile! Il dialogo è la via più concreta per poter iniziare ad aiutare chi vede la vita come un peso.

Oltre al numero di emergenza 112, puoi provare a parlarne con Telefono Amico, tutti i giorni dalle 10 alle 24 al numero 02 2327 2327 o tramite la webcallTAI gratuita all’indirizzo www.telefonoamico.net.

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