Cultura
Nelle biblioteche di Torino arrivano i baby pit-stop
I baby pit-stop saranno anche un’opportunità per promuovere il progetto “Nati per Leggere”
TORINO – Una collaborazione tra le Biblioteche civiche torinesi e il Comitato provinciale di Torino per l’UNICEF porterà in tutte le sedi delle biblioteche della Città un baby pit-stop, uno spazio riservato dove mamme e papà potranno prendersi cura dei propri bambini.
Allestiti negli spazi 0-6 anni delle biblioteche civiche, i baby pit-stop saranno dotati di un fasciatoio, una poltroncina, un tavolino e segnaletica fornita dall’UNICEF. Al loro interno saranno forniti anche documentazione e materiali informativi.
L’iniziativa rafforza la collaborazione delle Biblioteche civiche torinesi con l’UNICEF, già coinvolta nei laboratori sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza rivolti a bambine e bambini, accompagnati dai genitori, che si svolgono nella biblioteca Calvino nei giorni di apertura del sabato, a cura dei Volontari dell’UNICEF.
I baby pit-stop saranno anche un’opportunità per promuovere il progetto “Nati per Leggere”. Numerosi studi pedagogici, psicologici e neuro-scientifici sottolineano l’importanza di avvicinare le bambine e i bambini alla lettura fin dai primissimi mesi di vita. Oltre a offrire uno spazio in cui i genitori potranno appoggiarsi in maniera riservata per allattare o per un cambio pannolino, questi luoghi saranno dedicati anche alla crescita e alla formazione delle nuove generazioni.
Ad oggi le biblioteche già dotate di baby pit-stop UNICEF sono: biblioteca Italo Calvino di lungo Dora Agrigento 94; biblioteca Luigi Carluccio di via Monte Ortigara 95; biblioteca Alberto Geisser di corso Casale 5.
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