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A Torino c’è un Apecar dove è possibile scambiare libri e lasciare prodotti per chi ha bisogno

CondividApe è una di quelle idee piccole ed efficaci, semplici e utili, che possono aiutare chi è in difficoltà e regalare condivisione e partecipazione nel quartiere.

Gabriele Farina

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TORINO – Se vi capita di passare in corso Tassoni a Torino è probabile che troverete un Apecar rosso parcheggiato a bodro strada. Si trova davanti al Liceo Cavour, quasi all’altezza di piazza Bernini. Non è un Apecar qualsiasi, di tratta del CondividApe.

Il CondividApe è uno spazio di condivisione libera dove è possibile aiutare e farsi aiutare. Se alla guida del mezzo in questi giorni trovate un folletto natalizio, quello che conta è invece sul cassone. Qui si trovano infatti due casse di legno dedicate allo scambio.

La prima è un vero e proprio Bookcrossing. E’ cioè possibile prendere un libro da leggere o portarne un altro da lasciare a disposizione per chi passa ed è curioso. “Prendi un libro quando vuoi, porta un libro quando puoi”, recita il cartello.

La seconda cassa di legno è altrettanto importante. E’ sempre aperta ed è dedicata ai prodotti di utilità e non deperibili. Qui si possono lasciare generi alimentari (pasta, pelati, sale, zucchero…) oppure vestiti e (visto che l’inverno comincia a farsi sentire) guanti, sciarpe o coperte. Tutto materiale che rimane a disposizione per chi ne ha bisogno e non può permettersi di acquistarlo. Anche qui il messaggio spiega tutto: “Serviti pure se hai bisogno, altrimenti… se puoi lascia qualcosa”.

CondividApe è una di quelle idee piccole ed efficaci, semplici e utili, che possono aiutare chi è in difficoltà e regalare condivisione e partecipazione nel quartiere. Grazie a Remo Stramaglia, che ci ha autorizzato a utilizzare le foto che ha pubblicato nel gruppo Facebook “Noi di Torino che…”

 

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