Scienza e Tecnologia
Cellule staminali personalizzate contro le malattie neurodegenerative, Torino nel gruppo di ricerca internazionale
La Prof.ssa Annalisa Buffo (UniTo-NICO) fa parte del gruppo di ricerca vincitore di uno dei Synergy Grant da 10 milioni di euro
TORINO – Lo European Research Council (ERC), organismo dell’Unione Europea che finanzia l’eccellenza scientifica con fondi altamente competitivi, ha recentemente annunciato i vincitori del Synergy Grant. Questo prestigioso finanziamento attribuisce 10 milioni di euro a piccoli gruppi di ricercatori per un periodo di sei anni, con l’obiettivo di supportare progetti innovativi di portata internazionale. Tra i 56 progetti selezionati su un totale di 548 proposte figura Custom-made neuron for cell therapy in Parkinson’s and Huntington’s disease, un progetto che mira a trasformare le terapie a base di cellule staminali per le malattie neurodegenerative attraverso lo sviluppo di prodotti cellulari su misura per le esigenze terapeutiche dei pazienti.
Un Team d’Eccellenza per un Progetto Innovativo
Il progetto è stato presentato da un team di scienziati di spicco: le professoresse Elena Cattaneo dell’Università di Milano e INGM (Istituto Nazionale Genetica Molecolare), Annalisa Buffo del Dipartimento di Neuroscienze “Rita Levi-Montalcini” dell’Università di Torino e del NICO – Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi, insieme a Malin Parmar dell’Università di Lund (Svezia) e Jenny Emnéus dell’Università Tecnica della Danimarca. Questi ricercatori, provenienti da diversi ambiti della scienza – dalla biologia delle cellule staminali alla bioingegneria, fino alla chimica dei materiali e alla conoscenza approfondita delle malattie di Parkinson e di Huntington – uniscono competenze uniche per rispondere a una sfida scientifica di grande rilevanza.
Torino: Al Centro della Ricerca sulle Terapie Rigenerative
La professoressa Annalisa Buffo e il team dell’Università di Torino giocano un ruolo centrale in questo progetto, contribuendo con la loro esperienza nel campo della plasticità del sistema nervoso e nella ricerca sulle cellule staminali. L’obiettivo è superare le limitazioni delle attuali terapie per le malattie neurodegenerative, che al momento sono “one-size-fits-all” e non tengono conto delle diversità tra i pazienti in termini di stadio della malattia e caratteristiche individuali. Grazie a questo nuovo approccio, il team punta a creare cellule neuronali personalizzate che rispondano meglio alle esigenze cliniche, riducendo il divario tra la terapia standard e le reali necessità dei pazienti.
Terapie di Precisione: La Prossima Frontiera della Medicina Rigenerativa
Il progetto prevede la creazione di un ampio portfolio di cellule staminali personalizzate, con particolare attenzione ai pazienti affetti da malattia di Parkinson e di Huntington. Attraverso l’integrazione di tecnologie avanzate come la bioingegneria e la genomica, e grazie a studi preclinici, il team lavorerà alla creazione di neuroni e cellule complementari in grado di ricostruire le connessioni nervose danneggiate. L’innovazione principale consiste nello sviluppo di un sistema 3D in vitro completamente umanizzato e bioingegnerizzato, che permetterà di modellizzare la formazione di circuiti neuronali e studiare i processi di integrazione cellulare come mai prima d’ora.
Questi neuroni trapiantati avranno la capacità di autorigenerarsi e adattarsi alle esigenze dei pazienti, contribuendo così a migliorare le terapie per chi soffre di queste patologie complesse. Inoltre, le cellule prodotte saranno dotate di meccanismi protettivi contro la progressione della malattia e avranno una funzione modulabile in base ai sintomi individuali.
Il Ruolo di Torino nella Ricerca Globale
“È un progetto ambizioso che vede il Dipartimento di Neuroscienze ‘Rita Levi-Montalcini’ dell’Università di Torino e il NICO – Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi in primo piano”, spiega la professoressa Annalisa Buffo. “Con la nostra esperienza nel campo delle cellule staminali e della plasticità neuronale, siamo convinti che questa ricerca rappresenti un passo concreto verso il futuro della medicina rigenerativa. Torino ha l’opportunità di affermarsi come centro di riferimento internazionale nella lotta contro le malattie neurodegenerative, migliorando la qualità di vita dei pazienti e posizionando il nostro Ateneo tra le eccellenze nel campo della ricerca biomedica”.
Un Traguardo Scientifico per il Futuro della Medicina
Il progetto “Custom-made neuron for cell therapy in Parkinson’s and Huntington’s disease” non è solo una pietra miliare per la scienza europea, ma anche una testimonianza del valore della collaborazione internazionale nella ricerca scientifica. Attraverso questo Synergy Grant dell’ERC, Torino si conferma un importante polo di innovazione nella ricerca biomedica, contribuendo in modo significativo all’avanzamento delle terapie rigenerative e aprendo nuove prospettive per migliaia di pazienti in tutto il mondo.
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