Società
A Verbania la tappa di “My Story”: i giovani con DSA raccontano le loro esperienze
L’incontro non si limita alla riflessione teorica, ma si propone come un momento pratico per favorire inclusività e consapevolezza
VERBANIA – Sabato 16 novembre 2024, dalle ore 14:00 alle 16:30, Villa Giulia a Verbania sarà la cornice di un evento che unisce testimonianza e sensibilizzazione: la tappa di “My Story”, il progetto promosso dall’Associazione Italiana Dislessia (AID). Con il patrocinio del Comune di Verbania, l’iniziativa mira a condividere le esperienze personali dei giovani con DSA, offrendo uno spazio di confronto aperto a genitori, docenti e coetanei.
DSA: cosa sono e come si manifestano
I Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) sono disturbi del neuro-sviluppo che incidono sulla capacità di leggere, scrivere e fare calcoli in modo fluente e corretto. Solitamente, i DSA diventano evidenti con l’ingresso a scuola, quando si intensificano le attività che richiedono abilità di base come la lettura e la scrittura. In Italia, si stima che in ogni classe ci sia almeno un alunno con DSA.
Purtroppo, i ragazzi con DSA sono spesso oggetto di fraintendimenti: i loro sforzi e difficoltà vengono interpretati come mancanza di applicazione, e si sente frequentemente dire che sono “intelligenti ma non si applicano”. In realtà, chi convive con un DSA è spesso creativo, intelligente e socievole, qualità che rendono queste difficoltà meno visibili e, per questo, a volte non comprese.
Un’occasione di dialogo e riflessione
“My Story” è un’iniziativa gratuita e aperta al pubblico, pensata per abbattere questi stereotipi e diffondere una corretta informazione sui DSA. Attraverso le testimonianze dei giovani volontari del Comitato Giovani AID, l’evento mette al centro l’ascolto e la comprensione delle storie individuali. Dal 2013, questo gruppo di giovani percorre l’Italia per raccontare la propria esperienza con la dislessia e altri DSA, condividendo emozioni, sfide e successi con genitori, insegnanti e altri ragazzi.
“Siamo orgogliosi di poter ospitare la nuova tappa di questo importante progetto di sensibilizzazione – afferma Dario Del Grosso, presidente della sezione AID di Verbano-Cusio-Ossola. – Crediamo infatti che ascoltare le testimonianze e le esigenze dei più giovani sia il primo passo verso una corretta informazione sui DSA in tutti campi, a partire dal mondo della scuola fino ad arrivare a tutti gli altri contesti di crescita e formazione”.
Una sfida per l’inclusività
L’incontro non si limita alla riflessione teorica, ma si propone come un momento pratico per favorire inclusività e consapevolezza. La sensibilizzazione sui DSA è infatti fondamentale per creare un ambiente scolastico e sociale che accolga le diversità di apprendimento e fornisca gli strumenti adeguati a ciascun individuo, incoraggiandone le potenzialità.
Le testimonianze
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