Cronaca
Carlotta Gilli operata alle Molinette: io sono ancora qua
“Ogni intervento mi convinco sempre di più che sono questi i momenti in cui capisci davvero quali sono le vere priorità della vita”
TORINO – Carlotta Gilli, nuotatrice torinese plurimedagliata paralimpica, è tornata sotto i ferri anche se questa volta l’operazione non era legata alla sua retinopatia degenerativa legata alla mutazione di un gene, la malattia di Stargardt, che le ha lasciato 1/10 di vista.
“Dalla corsia 4 di Parigi 2024 al letto numero 4 di ospedale è un attimo. – ha scritto l’atleta sui suoi social pubblicando una foto dal letto d’ospedale – Una canzone diceva “Eh già, Eh già, Io sono ancora qua”… ed è proprio così!
Ogni intervento mi convinco sempre di più che sono questi i momenti in cui capisci davvero quali sono le vere priorità della vita.
La paura che hai quando entri in una sala operatoria in cui sai come ci entri, ma non come ci uscirai.”
Dopo la paura arrivano però i ringraziamenti:
“Un grazie immenso al Professor Bergui che decide ogni volta di mettersi in gioco con un caso che è tutto fuorché semplice.
Un grandissimo grazie al mio anestesista di fiducia, il Dottor Rivera, che ormai è diventato il mio porto sicuro ogni volta che entro in sala operatoria. Questa volta sono stata in dubbio per la tua presenza fino alla fine. Ero già sulla barella, impanicata, pronta per entrare in sala operatoria quando ho sentito la tua voce arrivare dal corridoio e via con un sospiro di sollievo, poi ti sei avvicinato e lì una sola frase ho pronunciato: “ora sí che la mia giornata inizia bene!”
Un grazie anche a tutti i medici e infermieri dell’ospedale Molinette di Torino che mi accolgono sempre in modo impeccabile… d’altronde ormai alle Molinette mi sento di casa”.
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