Seguici su

Quotidiano Piemontese

Il Centro di formazione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro di Torino compie 60 anni

Il Centro si trova sul Campus delle Nazioni Unite, che condivide con altre due agenzie dell’ONU, il United Nations System Staff College (UNSSC) e Istituto internazionale delle Nazioni Unite per la ricerca sul crimine e la giustizia (UNICRI)

Gabriele Farina

Pubblicato

il

TORINO – Il Centro di formazione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro ha festeggiato il 24 ottobre 60 anni. E’ infatti nato a Torino nel 1964 sulla scia delle iniziative organizzate per il centenario dell’Unità d’Italia, celebrato nel 1961 con la grande Esposizione Internazionale dedicata al lavoro.

I 60 anni di attività vengono festeggiati con una mostra fotografica che ne racconta la storia e con un anno di appuntamenti che si sono aperti con la Seduta speciale del Consiglio di amministrazione del Centro, alla presenza del Direttore Generale dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, Gilbert F. Houngbo, e del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone.

In oltre mezzo secolo di storia, il Centro ha formato funzionari e diplomatici provenienti da tutto il mondo, proponendo metodologie di insegnamento innovative e corsi all’avanguardia. Un hub di innovazione in continua trasformazione, che ha sempre mantenuto fede alla missione fondante dell’ILO: promuovere il lavoro dignitoso in ogni angolo del mondo, coltivando la giustizia sociale per una pace duratura.

Cosa offre ITCILO

I programmi di formazione riuniscono rappresentanti di governi, organizzazioni datoriali e sindacali per dare risposte alle grandi sfide legate al mondo del lavoro e dei diritti umani, tra cui: il dialogo sociale, le transizioni eque verso l’economia verde e digitale, l’intelligenza artificiale e il futuro del lavoro, le politiche attive del lavoro, lo sviluppo di competenze, la protezione sociale, la diversità e inclusione.

I corsi, in presenza e online, durano solitamente da una a cinque settimane e sono gestiti da facilitatori certificati supportati dall’uso di strumenti innovativi, come la realtà virtuale e le applicazioni di intelligenza artificiale. L’offerta formativa si articola in diversi prodotti e servizi, anche in partenariato con altre agenzie e istituzioni, tra cui la Turin School of Development, un’iniziativa congiunta dell’ITCILO con l’Università di Torino e il Politecnico di Torino, con l’offerta di 7 master universitari.

Nel 2023, 6.800 persone provenienti da 177 Stati diversi hanno partecipato alle attività formative presenziali del Centro, sia sul Campus ONU a Torino che sui progetti di formazione a livello paese. Alla formazione presenziale si affiancano le attività di apprendimento online che permettono di coinvolgere 92.000 utenti (di cui 79.000 direttamente sull’e-campus dell’ITCILO e 13,000 utenti attraverso piattaforme di formazione gestite dal Centro). Infine, è importante sottolineare le attività di networking e knowledge sharing che nel 2023 hanno coinvolto circa 5.600 persone, e quelle di comunicazione e advocacy che hanno raggiunto e sensibilizzato oltre 130.000 persone sui temi del lavoro e dei diritti umani.

Il Centro si trova sul Campus delle Nazioni Unite, in Viale Maestri del Lavoro, che condivide con altre due agenzie dell’ONU, il United Nations System Staff College (UNSSC) e Istituto internazionale delle Nazioni Unite per la ricerca sul crimine e la giustizia (UNICRI). Con un totale di circa 100.000 metri quadrati, il Campus comprende una grande varietà di strutture: spazi formativi (24 aule), strutture ricettive (206 camere), infrastrutture di supporto, e gli uffici che ospitano circa 300 funzionari delle Nazioni Unite, tra cui i 172 funzionari del Centro provenienti da oltre 35 paesi.

La mostra fotografica “Pioneering learning for social justice”

Per celebrare i 60 anni dell’ITCILO, negli spazi del Campus è stata organizzata una mostra fotografica che ripercorre la storia del Centro attraverso tre suggestivi allestimenti.

Padiglione AFRICA – cortile
Partecipanti, corsi e laboratori
Le immagini raccontano l’evoluzione del Centro, dei corsi e dei laboratori, ma anche delle metodologie di insegnamento, con un focus sulle tecnologie utilizzate all’epoca e quelle attuali. Dai primi laboratori tecnici al Palazzo del Lavoro, che si concentravano soprattutto sulla meccanica e sull’elettronica, agli innovativi corsi in marketing e comunicazione, che già negli anni Sessanta erano aperti a persone provenienti da tutto il mondo. Negli anni il Centro ha messo a disposizione servizi, attività sportive e culturali quali mensa, lavanderia, punto medico, palestre e campi da gioco, eventi musicali, così da rendere più piacevole la vita dei dipendenti e il soggiorno dei partecipanti.

Padiglione PIEMONTE – piano terra
Autorità e personaggi noti
Le fotografie storiche delle autorità e dei personaggi famosi che hanno visitato il Palazzo del Lavoro e il Campus: da un ammirato Alfred Hitchcock che osserva il cantiere dell’opera di Pier Luigi Nervi alla Regina Elisabetta II, accompagnata da Gianni Agnelli durante la visita all’Esposizione Internazionale del Lavoro, organizzata nel 1961 per celebrare il centenario dell’Unità d’Italia. E ancora, capi di Stato internazionali, presidenti della Repubblica italiana e i segretari generali delle Nazioni Unite.

Padiglione PIEMONTE – primo piano
Il racconto dei giornali
Una rassegna di articoli di giornali (La Stampa e Stampa Sera) che raccontano fatti e avvenimenti riguardanti il Centro di formazione ITCILO. A cominciare dalla storica firma a Roma (1964), che ha dato il via a questa lunga avventura.

Un viaggio lungo 60 anni, ricco di trasformazioni e vere e proprie rivoluzioni culturali. Dal 1964 ad oggi nel mondo molto è cambiato, ma la missione dell’ITCILO rimane quella di allora: promuovere il lavoro dignitoso a ogni latitudine, coltivando giustizia sociale per una pace duratura.

La mostra fotografica “Pioneering learning for social justice”, allestita negli spazi del Campus e visitabile fino a ottobre 2025.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *