Eventi
A Torino i 25 anni di Murarte: talk sulla creatività, eventi e jam artistiche
Il progetto del Comune di Torino è nato nel 1999 per rispondere alle richieste provenienti da giovani artiste e artisti di spazi pubblici
TORINO – L’11 e il 12 ottobre Torino celebrerà i 25 anni di Murarte ospitando dei talk sulla creatività e, successivamente, eventi e jam artistiche in varie location della città.
A tal proposito, infatti, dopo i primi due appuntamenti di aprile e maggio Abstract Graffiti Jam e Quercetti Jam, le associazioni Monkeys Evolution, Il Cerchio E Le Gocce e la Città di Torino hanno organizzato una due giorni di talk aperti – che vedranno la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni pubbliche, dell’Università, del Politecnico, dell’Accademia di Belle Arti oltre a esperti e critici, realtà artistiche e culturali, comunità del territorio, artiste, artisti e ospiti provenienti anche da fuori Torino – sul tema della creatività urbana, per capire come progetti tipo MurArte, ma anche concetti e pratiche contemporanee nello spazio pubblico, possano evolversi e svilupparsi nei prossimi anni.
Nel corso degli incontri, inoltre, si parlerà del rapporto fra muralismo e arte contemporanea e dell’impegno politico e sociale nella creatività urbana.
A dare il via alla due giorni di incontri saranno Carlotta Salerno e Rosanna Purchia, rispettivamente assessore alla Politiche Giovanili e alla Rigenerazione Urbana e alle Politiche Culturali della Città di Torino, che venerdì 11 ottobre, alle ore 10, nell’Hub della Creatività al Cortile del Maglio, parteciperanno al primo talk in programma dal titolo ‘Presente e Futuro di MurArte a confronto con altre esperienze di progetti pubblici’.
Il progetto del Comune di Torino è nato nel 1999 per rispondere alle richieste provenienti da giovani artiste e artisti di spazi pubblici – i cosiddetti ‘muri legali’ – per interventi di libera espressione attraverso le tecniche del graffiti-writing e della street art e, attraverso workshop, eventi e collaborazioni con artiste e artisti locali e internazionali, ha ispirato generazioni di giovani talenti e stimolato il legame tra arte, città e cittadini oltre a porre le basi per un dialogo tra istituzioni e mondo del graffiti-writing che ha consentito in questi 25 anni di promuoverne la professionalizzazione e, al contempo, di dedicare un riconoscimento pubblico di tali linguaggi espressivi.
In questo quadro il design dello spazio pubblico e l’impatto che progetti come questo hanno nella percezione delle trasformazioni urbane rendono interessante e innovativa questa esperienza.
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