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Economia

Solo 4 locali in Piemonte (3 a Torino) a punteggio pieno nella Guida Bar d’Italia del Gambero Rosso

Converso, Zucca, San carlo e Baratti e Milano a punteggio pieno

Gabriele Farina

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TORINO – Insieme a quella dedicata alle migliori pizzerie d’Italia è uscita anche la 25° edizione della Guida Bar d’Italia del Gambero Rosso, realizzata sempre in collaborazione con illycaffè. “La guida che dà i voti al locale più amato dagli italiani”, come recita lo storico claim che la accompagna ormai da diversi anni, fotografa la profonda trasformazione vissuta dal settore per adattarsi ai cambiamenti della società e alle nuove abitudini di consumo, confermando il bar italiano come centro della socialità, un palcoscenico per vivere esperienze uniche e un presidio fondamentale per la comunità.

“I bar oggi non rappresentano più soltanto il luogo dove si consuma il caffè, ma uno spazio di condivisione, socialità e cultura. Sono il punto di incontro fra tradizione e innovazione dove si sviluppano nuove offerte con una ricerca costante della qualità e attenzione agli aspetti sostenibili. In uno scenario complesso come quello attuale, costellato da inflazione e aumento dei costi, vogliamo premiare chi si distingue per un servizio d’eccellenza in grado di offrire una vera e propria experience ai clienti” ha commentato Cristina Scocchia, Amministratore Delegato di illycaffè. “In questo contesto sempre più complesso e sfaccettato, è l’identità del locale a fare la differenza: vince chi ha una visione chiara e sa declinarla in modo coerente in ogni aspetto, dal proprio alter ego sul web ad ambiente e servizio, ed è capace di rinnovarsi nel tempo” spiega Marina Savoia, curatrice della Guida, nelle prime pagine.

I migliori bar del Piemonte

Il Piemonte si difende bene per numero di presenze nella nuova guida: 80 le insegne che lo rappresentano, soprattutto intorno a Torino e provincia, confermando il legame radicato tra questa regione e il caffè non solo nella storia industriale, ma anche nella cultura, nella società e nelle tradizioni culinarie. Una ricca eredità per la quale la regione e Torino continuano a essere un punto di riferimento per gli amanti di questa bevanda: alcuni dei caffè di un tempo, luoghi di ritrovo per l’aristocrazia e veri e propri salotti culturali per intellettuali e artisti, oggi sono ancora oggi in attività.

Lo dimostrano le 4 eccellenze che hanno raggiunto il punteggio pieno:

Converso a Bra (CN), che si aggiudica anche le ambitissime 2 stelle per aver conseguito il punteggio pieno per il 20° anno consecutivo: un locale storico, aperto nel 1901 e dagli anni Novanta in mano alla famiglia Boglione. Situato nel cuore della città conserva ancora intatte le atmosfere d’epoca, con grandi specchiere e boiserie in legno di ciliegio. Il locale si articola tra una zona caffetteria e una dedicata alla pasticceria, solidamente ancorata alla tradizione.

Baratti & Milano a Torino, che conquista anche le ambitissime 2 stelle per aver conseguito il punteggio massimo per il 20° anno consecutivo: un’istituzione cittadina, che troneggia dal 1858 nella stupenda Galleria Subalpina, ed esprime alla perfezione il concetto di “piemontesità contemporanea” che lo anima. In una cornice dalle fastose atmosfere d’epoca, tra specchi, stucchi, legni e ori, l’offerta rispetta le tradizioni sabaude ma spazia anche nella ristorazione d’eccellenza firmata dallo chef Ugo Alciati.

Caffè San Carlo a Torino, uno dei locali più antichi di Torino, oggetto di un recente attento restauro che ha dato un tocco contemporaneo conservandone il fascino d’epoca. Oggi è gestito dai fratelli Costardi, come il vicino ristorante Scatto, nello spazio di Gallerie d’Italia. La bellezza della cornice va di pari passo con un’offerta di alto livello in ogni sua sfumatura.

Bar Zucca a Torino, Zucca, un nome celebrato a Torino da oltre un secolo e ancora oggi un riferimento cittadino, frequentato tutto il giorno, che propone diverse storiche specialità come i leggendari tramezzini (con pan carré homemade), i ricchi toast (farciti con quasi un etto di prosciutto), il panino semidolce con vitello tonnato, pomodoro e mozzarella.

A vivacizzare la sezione piemontese dell’edizione 2025 i 7 nuovi ingressi come Fanciot e Mezzaro ad Alessandria, Bar Fortuna a Casalnoceto (AL); Barney’s, Café Lumière, La Colazione di Sara e The Tea – Moderna Torrefazione Caffè a Torino.

I numeri della Guida

Sono oltre 1.100 le insegne contenute nell’edizione 2025: localiche rappresentano al meglio i valori di qualità, eccellenza e sostenibilità, in crescita rispetto ai 1.091 contenuti nella Guida dello scorso anno. Ben 106 i nuovi ingressi a testimonianza della vivacità del settore e della continua ricerca della migliore qualità. A livello regionale, la Lombardia si conferma il territorio con il maggior numero di insegne (158), seguita da Veneto (113) ed Emilia-Romagna (89). Ben rappresentato anche il Sud Italia: spiccano Sicilia (83) e Puglia (82), quest’ultima in particolare protagonista dei nuovi ingressi con 15 indirizzi.

Premio illy Bar dell’Anno

È Gustificio, di Carmignano di Brenta, in provincia di Padova, ad aggiudicarsi l’ambito riconoscimento, volto a premiare la realtà che si distingue, attraverso pratiche concrete e quotidiane, per la particolare attenzione posta al tema della sostenibilità.

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