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Cronaca

Vende a 105 mila euro una collezione di carte Pokemon ma lo pagano con i soldi del Monopoli, austriaco truffato a Torino

Gli hanno mostrato i soldi veri, poi li hanno scambiati con quelli del gioco in scatola

Gabriele Farina

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TORINO – Pacco, doppio pacco e contropaccotto. Un austriaco di 28 anni è stato truffato a Torino con il più classico dei metodi narrati nel film mito di Nanny Loy. L’uomo aveva messo in vendita online una importante collezione di carte Pokemon per 110 mila euro. E’ stato contattato da possibili acquirenti di Torino, che gli hanno chiesto uno sconto di 5 mila euro. La particolarità della truffa, al tempo di internet, è che è avvenuta dal vivo, in presenza.

Gli acquirenti hanno invitato il venditore a Torino e lo hanno accolto con tutte le cerimonie del caso in un appartamento a Mirafiori. Gli hanno mostrato una valigietta piena di soldi, 105 mila euro in banconote da 200 euro. Soddisfatto dell’affare concluso, il venditore austriaco ha consegnato la sua collezione di carte e si è lasciato distrarre per pochi istanti.

Un tempo sufficiente per sostiruire la valigietta. Quando si è trovato in taxi diretto all’aeroporto il venditore truffato ha però sbirciato nella valigietta e si è accorto che i soldi erano stati sostituiti con banconote del Monopoli. Carta straccia. Inutile a quel punto cercare di rintracciare i truffatori. L’appartamento era vuoto e al telfono non rispondeva più nessuno. Al povero raggirato non è rimasto altro che rivolgersi alle forze dell’ordine.

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