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Il Motovelodromo di Torino oggi ospita campi da padel, beach volley, tennis e una piscina

Da tempio della velocità e dell’atletismo a polo sportivo all’avanguardia e luogo di rigenerazione urbana, sport e benessere

Gabriele Farina

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TORINO – Costruito nel 1920, il Motovelodromo Torino “Fausto Coppi” ha ospitato 60 anni di storia torinese e sportiva prima di venire abbandonato e ritrovare solo dal 2021 la sua vocazione sportiva ad impatto sociale. Il progetto di implementazione – a cura della benefit company Sport4Good che ha acquisito dalla Città di Torino il diritto di superficie per 60 anni, a partire dal 4 luglio 2021 – è attualmente in corso e interessa l’intero complesso sportivo che si estende su oltre 24mila metri quadrati con una visione polisportiva 4.0, inclusiva e smart, nel rispetto dei canoni storici caratterizzanti l’immobile e della sua vocazione ciclistica.

Dopo aver raggiunto i primi obiettivi di riqualificazione e rifunzionalizzazione, la ristrutturazione sarà completata secondo gli stessi principi adottati fino ad ora che uniscono innovazione e rispetto per la storia. Il futuro del Motovelodromo, quindi, vedrà la realizzazione di due strutture all’avanguardia integrate nelle iconiche, ma decadenti, Tribune Nord e Sud. La Tribuna Nord, affacciata su corso Casale, diventerà un centro fitness dotato di attrezzature di ultima generazione. Dall’altra parte, la storica Tribuna Sud e l’ex Sala Stampa, situate lungo via Lomellina, si trasformeranno in un centro diagnostico dedicato alla medicina dello sport e alla fisioterapia con una piscina riabilitativa per la fisioterapia in acqua e palestre specializzate per la riabilitazione.

Per l’avvio e la realizzazione dei lavori di completamento dell’intervento sono state presentate le necessarie richieste agli enti competenti, in particolare alla Città di Torino e alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Torino, sono stati coinvolti stakeholders locali per lo sviluppo e la sostenibilità degli interventi, dialogando in particolare anche con la Città metropolitana di Torino, Compagnia di San Paolo e le istituzioni bancarie. L’obiettivo è l’avvio dei lavori entro la fine dell’autunno 2024 e l’ultimazione entro la fine del 2025.

Oggi il Motovelodromo ha 8 campi padel, 4 campi da beach volley e beach tennis, un Bike Cave con simulatori di bici indoor, un Pump Track, una piscina di 25 metri outdoor con aree solarium e chiringuito, oltre alla riqualificata storica pista ciclistica di 400 metri, l’unica in città, e all’anello di atletica.

Tra i corsi, padel per bambini e adulti, running, di avviamento all’atletica, duathlon, di avvicinamento al triathlon, discipline aeree (novità 2024/2025) per imparare a volteggiare su attrezzi da circo. Balance Bike, un’attività didattica e ludica che insegna ai bambini dai 2 ai 5 anni a guidare una bicicletta senza pedali sviluppando l’equilibrio, la coordinazione e la fiducia in sé stessi. Bici per bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni per apprendere le quattro abilità dell’andare in bicicletta: equilibrio dinamico, pedalare, curvare, frenare. Ciclismo su strada, con l’unica squadra corse di Torino formata da giovanissimi atleti di età compresa tra i 6 e i 12 anni, voluta da Fabrizio Rostagno e Fabio Felline, corridore professionista in forza al Team Lidl Trek. Il Motovelodromo è anche un hub per ciclisti di ogni età e livello, con un negozio specializzato, una ciclofficina, servizio di noleggio bici e attività di allenamento su strada, pista, MTB e gravel.

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