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Il punto di Arpa sul maltempo in Piemonte: resta l’allerta arancione

Si attende l’incremento di Stura, Dora e Po anche a Torino

Gabriele Farina

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TORINO – Nelle ultime 12 ore si sono registrate precipitazioni molto forti su Valli Pellice, Valli Chisone, Susa e Lanzo e piogge tra il moderato ed il forte sui restanti settori alpini ed appenninici con danni soprattutto nel torinese. Arpa ha diramato un nuovo bollettino nel quale fa il punto sulle precipitazioni.

I valori massimi nelle ultime 12 ore, registrati alle 8:50 locali sono: 203 mm ad Ala di Stura (TO) , 186 mm a Balme (TO), 171 mm a Luserna S. Giovanni (TO), 170 mm Perreno Germanasca (TO) e 86 mm a Macugnaga (VB).

Le precipitazioni intense registrate nelle prime ore del mattino hanno determinato nelle valli occidentali incrementi significativi dei livelli dei corsi d’acqua del reticolo principale e secondario. In particolare, la Stura di Lanzo ha superato a Mezzenile (TO) il livello di pericolo e a Lanzo Torinese (TO) il livello di guardia e risulta ancora in crescita. L’Orco a Spineto (TO) è in crescita ed ha raggiunto la soglia di guardia.

Incrementi significativi sono stati registrati anche per i torrenti Pellice a Villafranca (TO), Sangone a Trana (TO), Chisone a Pinerolo (TO), senza raggiungere il livello di guardia e con valori stazionari o in lieve decrescita. Si segnala, nel Piemonte settentrionale, il superamento del livello di pericolo per il torrente Anza a San Carlo (VB), ancora in crescita. I livelli del fiume Po sono attualmente stazionari in tutte le sezioni.

Le previsioni di Arpa per le prossime ore

Ancora per tutta la mattinata odierna sono attese precipitazioni moderate diffuse, forti o molto forti sui settori montani e pedemontani nordoccidentali, in particolare tra Valli di Lanzo e Valsesia, valori meno intensi sono previsti sul Cuneese. Le precipitazioni temporalesche in atto su Astigiano ed Alessandrino sono attese in progressiva diminuzione.

Nel corso del pomeriggio è prevista una rotazione dei venti in quota da sud e nei bassi strati da est-sudest, che alimenteranno piogge ancora forti o molto forti in progressivo spostamento verso i settori del Vercellese, del VCO e del Novarese. Sui restanti settori le precipitazioni diverranno a carattere più sparso e meno persistenti per l’attenuazione dei flussi umidi.

La situazione dei fiumi

In questo scenario, ci si attende nelle prossime ore un ulteriore incremento dei livelli della Stura di Lanzo che, a Lanzo Torinese (TO), potrà raggiungere il livello di pericolo. Il torrente Orco nella sezione di Spineto sarà ancora in crescita, ma rimarrà al di sotto della soglia di pericolo.

La Dora Riparia sarà in crescita ma con valori al di sotto della soglia di guardia. I livelli di torrenti Pellice e Chisone saranno stazionari o in lieve diminuzione.

A seguito dei contributi degli affluenti in sinistra, i livelli del fiume Po, a partire dalla tarda mattinata, saranno in crescita dalla sezione di Carignano (TO) e successivamente a Torino dove è previsto il superamento della soglia Murazzi nel pomeriggio.

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