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Lavoro

Un anno dalla strage di Brandizzo: su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro ancora molto da fare

Persero la vita 5 operai in un inaccettabile incidente ferroviario

Gabriele Farina

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BRANDIZZO – “A un anno dalla tragedia di Brandizzo, su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro resta ancora molto da fare”. Sono parole del segretario generale Cisl Piemonte, Luca Caretti, in occasione dell’anniversario della strage in cui persero la vita 5 operai.

“Nel commemorare i 5 lavoratori che nella notte del 30 agosto di un anno fa persero la vita in modo così assurdo nella stazione del comune torinese e nell’esprimere ancora una volta tutta la nostra vicinanza alle loro famiglie, segnate da un dolore immenso per la scomparsa dei loro cari, vogliamo ricordare tutti coloro che in questo anno hanno perso la vita sul lavoro e lanciare l’ennesimo monito a istituzioni, imprese e mondo della politica a fare di più per evitare altre perdite di vite. Dopo via Genova e Brandizzo ci sono state purtroppo altre tragedie, altri morti, altro sangue, altro dolore. Con la Regione Piemonte abbiamo firmato una importante intesa, che ora va però applicata a livello territoriale, abbiamo alzato l’attenzione sul tema, abbiamo sottoscritto protocolli avanzati come quello di Torino. Ma il nostro obiettivo resta uno solo: zero morti sul lavoro. Per raggiungerlo servono più formazione, più prevenzione, più cultura della sicurezza e stanziamenti adeguati per mettere in campo tutti gli strumenti utili a fermare questa inaudita scia di sangue. Su questi aspetti così cruciali per il mondo del lavoro, non abbasseremo mai la guardia”.

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