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Cronaca

Vercelli: raccoglievano denaro per la bimba malata, ma li spendevano in viaggi, videogiochi e abbonamenti

La onlus coinvolta nella raccolta fondi aveva specificato che i beni e servizi acquistati dovessero essere finalizzati alla cura della piccola

Redazione Quotidiano Piemontese

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VERCELLI – Viaggi, abbonamenti, videogiochi: queste le destinazioni finali dei soldi raccolti da una finta associazione filantropica facendo leva su una raccolta fondi per una bambina gravemente malata.

A scoprire la frode è stata la guardia di finanza di Vercelli, al termine di un’operazione di polizia giudiziaria coordinata dalla procura vercellese. Le donazioni erano state messe a disposizione da una onlus e avevano, inizialmente, l’obiettivo di sostenere economicamente le cure per una bambina gravemente malata.

Le persone che gestivano il denaro raccolto, in totale circa 200 mila euro, acquistavano abbonamenti per tv, videgames, viaggi e trasferimenti in conti bancari in sud America, benché la onlus coinvolta avessse specificato l’obbligo di acquistare solo beni e servizi che potessero aiutare la bimba.

Gli indagati per la truffa sono tre, tra questi ci sono anche i genitori della bimba, realmente affetta da una patologia rara. Resta da verificare se tutti e 200 mila euro (o almeno i 128 mila sequestrati) fossero stati usati davvero per l’acquisto di beni e servizi non necessari alla cura della piccola.

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