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Ambiente

A Torino beE-Diversity, una casa per le api in arnie trasparenti

Il progetto ha l’obiettivo di creare un corridoio nazionale degli insetti impollinatori mediante l’installazione di arnie e dimore per api mellifere e per insetti selvatici

Gabriele Farina

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TORINO – È stata completata beE-Diversity, l’iniziativa con cui E-Distribuzione e Beeing hanno creato un habitat ideale per gli insetti impollinatori selvatici, che svolgono un ruolo fondamentale per l’ecosistema. Partito nel 2022 e avviato presso 14 siti aziendali, ben distribuiti su tutto il territorio italiano, il progetto ha l’obiettivo di creare un corridoio nazionale degli insetti impollinatori mediante l’installazione di arnie e dimore per api mellifere e per insetti selvatici. In particolare, in Piemonte è la sede del Centro di Formazione e Addestramento (strade Basse di Stura, 34), a ospitare due “B-Box”, le innovative arnie trasparenti, ideate da Beeing, che permettono di osservare in sicurezza il complesso mondo delle api senza disturbarle. Le arnie sono anche dotate di sensori per il monitoraggio da remoto della salute degli insetti.

In questo modo E-Distribuzione valorizza ulteriormente asset strategici della distribuzione di energia elettrica al servizio del Paese, rendendoli presidi diffusi di sostenibilità ambientale e biodiversità: ad ospitare l’iniziativa in tutt’Italia sono, infatti, alcune cabine di trasformazione primaria (snodi fondamentali per distribuire energia sui territori), e alcuni centri di formazione (presidi di addestramento per i dipendenti e gli enti), come quello di Torino ma anche siti dismessi riqualificati allo scopo.

Per cogliere appieno la preziosa funzione delle api, beE-Diversity prevederà anche delle giornate di formazione, presiedute da un apicoltore e dedicate ai bambini di scuole elementari e medie.

Preziosa è, infine, l’attività di analisi di campioni di miele giovane, condotta attraverso specifici bioindicatori e finalizzata a individuare la presenza di inquinanti catturati dalle api durante il processo di produzione del miele: in questo modo le api, oltre che sentinelle della biodiversità, diventano anche le centraline di monitoraggio della presenza di metalli pesanti nell’ambiente, e dunque, in definitiva, indicatori viventi della salubrità dell’aria.

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