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Spettacolo

Al Forte di Exilles tre giorni di musica e parole con Jannacci, Pagani e Pannofino

Tre giorni di grandissimi nomi, tre proposte e tre linguaggi diversi, tre serate  da godere sotto le stelle

Gabriele Farina

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EXILLES – Un intero fine settimana di appuntamenti inaugura la programmazione artistica del Forte di Exilles a metà luglio. Tre giorni di grandissimi nomi, tre proposte e tre linguaggi diversi, tre serate  da godere sotto le stelle.

Venerdì 12 luglio si comincia con il jazz di Paolo Jannacci al pianoforte e Daniele Moretto alla tromba: un’accoppiata di suoni raffinata, decisa, emozionale, che esalta la melodia e l’interpretazione. Il repertorio unisce grandi classici, brani originali e qualche sentito omaggio al padre Enzo.

Sabato 13 luglio arriverà Mauro Pagani, accompagnato da un’ampia formazione vocale e strumentale con cui ridarà vita a “Crêuza de Mä” nel quarantennale della pubblicazione di quello storico, fondamentale album. Registrato dallo stesso Pagani insieme a Fabrizio De André, nelle sue parole è “un album incollocabile nello spazio e nel tempo, sospeso, scevro da tendenze, arcaico, ma sempre attuale”.

Domenica 14 luglio si passa dalle note alle parole, quelle del premio Nobel José Saramago, lette dalla voce inconfondibile di Francesco Pannofino. “Le intermittenze della morte” è l’imprevedibile storia di un’intera nazione che si scopre immune alla morte, e delle sue inattese conseguenze.

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