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Lo show di Allegri in finale non è piaciuto alla dirigenza, la panchina potrebbe saltare subito

L’espulsione gli è costata due giornate di squalifica

Gabriele Farina

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TORINO – La finale di coppa Italia vinta dalla Juve potrebbe non essere stata solo l’ultima coppa sollevata da Massimiliano Allegri sulla panchina bianconera ma proprio l’ultima panchina in assoluto. Lo show finale del tecnico non è piaciuto ala dirigenza, che starebbe pensando all’esonero immediato.

L’espulsione e lo spogliarello

La spaccatura finale si è aperta al 90′, con la sfuriata e l’espulsione di Allegri. Max se l’è presa platealmente con l’arbitro, ha invocato il designatore Rocchi in tribuna, poi ha cominciato il suo spogliarello facendo volare via giacca, cravatta e mezza camicia prima di uscire dal campo.

Lo show è continuato negli spogliatoi, dove ha distrutto con un calcio le luci di un set televisivo e aggredito verbalmente un giornalista. La Juve ha chiesto scusa per i due episodi offrendosi di pagare i danni.

Lo scontro con Giuntoli

Ma forse è quanto successo durante la premiazione ad aver spinto la società a quella che sembra l’imminente decisione. Allegri ha platealmente allontanato Giuntoli dal resto della squadra, cercando di tenerlo fuori dai festeggiamenti. Come a voler dire: questa vittoria non ti appartiene, è merito della squadra.

Allegri è tornato pacato solo al momento delle interviste, quando ha ripreso il suo aplomb, i suoi sorrisini, rispondendo senza mai sbilanciarsi alle domande e senza lanciare accuse.

La squalifica

Intanto lo spogliarello seguito all’espulsione gli è costato due giornate di squalifica e una multa di 5 mila euro. La squalifica dovrà scontarla in coppa Italia, chissà quando e su quale panchina.

Se, come sembra, arriverà l’esonero, lunedì col Bologna potrebbe andare in panchina l’allenatore della Primavera Paolo Montero.

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