Salute
Astrazeneca ritira il proprio vaccino contro il Covid in tutto il mondo: rari ma gravi effetti collaterali
Gli effetti collaterali si sono verificati in circa due o tre persone su 100mila vaccinate con il vaccino Vaxzevria
LONDRA – AstraZeneca ha annunciato di aver avviato il ritiro del proprio vaccino contro il Covid-19 in tutto il mondo. Ieri l’Agenzia europea per i medicinali ha emesso un avviso secondo cui il vaccino non è più autorizzato all’uso.
AstraZeneca ha affermato che la decisione del ritiro è stata presa perché ora è disponibile una varietà di vaccini più recenti che sono stati adattati per colpire le nuove varianti di Covid-19. Il Guardian però lascia intendere che la decisione del ritiro sia stata presa dopo la conferma di alcuni rari ma gravi effetti collaterali.
Gli effetti collaterali
In particolare, sebbene il vaccino sia risultato complessivamente sicuro ed efficace, comportava il rischio di un effetto collaterale raro ma grave, noto come trombosi con trombocitopenia o TTS. La rara sindrome si è verificata in circa due o tre persone su 100mila vaccinate con il vaccino Vaxzevria.
L’azienda mette in luce come “i nostri sforzi sono stati riconosciuti dai governi di tutto il mondo e sono ampiamente considerati come una componente fondamentale per porre fine alla pandemia globale”.
Allo stesso tempo, a fine aprile, aveva ammesso per la prima volta in documenti giudiziari nel corso di un procedimento legale a Londra che il suo vaccino anti Covid può causare trombosi come raro effetto collaterale. L’ammissione, secondo i media britannici, potrebbe aprire la strada a risarcimenti multimilionari.
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