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Cultura

Luca Morino torna con un nuovo album: DeWest

La musica di DeWest potrebbe essere definita, se mai esistesse il genere, come voodoo folk

Gabriele Farina

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TORINO – Torna con un nuovo album Luca Morino, una produzione fuori dagli schemi e dal tempo, in cui i suoni analogici di chitarre elettriche, percussioni e organi Farfisa sono supportati da un’elettronica soggiogata e sostanzialmente gregaria. DeWest è un viaggio nel Lontano Ovest, un territorio onirico e destrutturato idealmente situato nella zona del Basso Piemonte che corrisponde, disorientante geografia, all’Alta Langa. Qui, oltre le colline ordinate delle grandi vigne, si incontra un mondo dalle forme indefinite, dove antiche tradizioni si mescolano ai riverberi urbani di chi sceglie di tornare a vivere nella terra d’origine.

La musica di DeWest potrebbe essere definita, se mai esistesse il genere, come voodoo folk: cinematica, da ampi spazi, ma anche rituale, quasi sacra sia pur in una visione laica. Tra i registi-guida che rappresentano questo immaginario stanno in prima fila Sergio Leone e Werner Herzog.

Il progetto musicale

Le influenze di DeWest sono molteplici, frutto di un’immersione quasi ossessiva negli ascolti degli ultimi anni: dal canto gregoriano a Lana del Rey, da Piero Piccioni a Piero Umiliani, dall’amapiano – la nuova dance sudafricana – al chitarrista ungherese Gàbor Szabò, per citarne solo alcuni. Tra i musicisti coinvolti ci sono nomi noti, come Paolo Angelo Parpaglione al sax e Gianluca Cato Senatore al basso, Cristian Longhitano ai ritmi, Tatè Nsongan a voci e percussioni e Fabrizio Viscardi alla chitarra slide. Tra gli ospiti, spiccano l’intervento di Stefano Piri al fischio e alla tromba, e di Giorgio Boffa al contrabbasso. Prezioso cameo è l’intrusione di Vito Miccolis in Dancing Paradiso.
Nonostante la presunta “solitarietà” che permea alcune tracce, altri brani sono invece densi di voci, soprattutto femminili, e coralità, come le “masche” di Tiritera o la marcia (quasi) funebre di Mina nella scia.

Le tracce

1 – Mina nella scia
2 – Vagar
3 – Selvatico
4 – Tiritera
5 – DeWest
6 – Cieli rossi
7 – Terralta
8 – Visi pallidi
9 – Dancing Paradiso
10 – Titoli di coda
Label: Vox Creola

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