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Cultura

Tutto quello che c’è da sapere sulla XXXVI edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino

Il tema sarà Vita immaginaria

Gabriele Farina

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TORINO – Presentata questa mattina la XXXVI edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, il primo diretto da Annalena Benini. Questa edizione sarà un omaggio alla Vita immaginaria che muove la vita creativa, in tutte le sue forme.

Un nuovo padiglione

Tornano gli spazi che da anni caratterizzano il Salone del Libro: i padiglioni 1, 2, 3, l’Oval di Lingotto Fiere, il Centro Congressi Lingotto e lo spazio Pista 500 di Pinacoteca Agnelli. Ma l’importante novità di quest’anno sarà il padiglione 4, uno spazio temporaneo costruito all’esterno: una scelta fatta per migliorare la fruibilità generale del Salone e dare maggiore visibilità alla programmazione del Bookstock. Il padiglione 4 sarà quindi uno spazio dedicato alla formazione, alla sperimentazione e allo scambio tra generazioni.

Le sale che accoglieranno i quasi 2.000 eventi saranno 51, e per il primo anno l’Auditorium del Centro Congressi Lingotto, sarà aperto al pubblico dal venerdì al lunedì, così da avere circa 15.000 posti a sedere in più per assistere alla programmazione.

Vita immaginaria

Come da tradizione, l’apertura del Salone verrà anticipata dall’evento organizzato in collaborazione con Rai Radio3 previsto per la serata di mercoledì 8 maggio in diretta dall’Auditorium Rai di Torino “Arturo Toscanini” alle ore 20. Quest’anno il titolo sarà Castelli in aria. Diventare qualcun altro fantasticando: un viaggio in parole e musica, con David Riondino, Monica Demuru e Natalio Mangalavite.

La XXXVI edizione del Salone del Libro comincerà ufficialmente giovedì 9 maggio. In programma è previsto un momento di saluti istituzionali ai quali seguirà in Sala Oro la Lectio inaugurale dal titolo L’inizio molto lento della mia carriera molto veloce di Elizabeth Strout, una delle autrici più incisive della letteratura contemporanea americana.

Ad aprire il programma per le scuole superiori ci sarà Maurizio Maggiani che dialogherà con un gruppo di giovani sul tema della memoria a partire dal suo Calendario Civile (Feltrinelli). A seguire, l’evento L’Europa e il suo futuro secondo i giovani dove si parlerà di clima e diritti con Giorgio Brizio, curatore di Per molti anni da domani (Bollati Boringhieri), libro che raccoglie le voci e le riflessioni di 27 attivisti europei, insieme con due dei 27 contributori, Mamadou Kouassi, dall’Italia e Ūla Balaševičiūtė dalla Lituania. Con loro Alberto Anfossi, Segretario generale della Fondazione Compagnia di San Paolo che cura l’evento. Luciana Littizzetto, curatrice della sezione Leggerezza, inaugurerà la programmazione dei più piccoli insieme con un gruppo delle scuole primarie. L’incontro sarà preceduto dallo spettacolo Pimpa viaggia in Italia (Franco Cosimo Panini).

Le sezioni del Salone

Arte. La curatrice Melania G. Mazzucco dialogherà con l’artista Monica Bonvicini, celebre per le sue installazioni, sculture e video, esplorando temi come il potere, il genere e lo spazio; con la gallerista Francesca Cappelletti, Direttrice di Galleria Borghese di Roma e storica dell’arte; con la scrittrice Alexandra Lapierre, nota per i suoi romanzi incentrati su grandi personaggi dimenticati della Storia, soprattutto donne, e con l’archeologo, storico dell’arte e curatore di mostre italiano Salvatore Settis.

Cinema. Il curatore Francesco Piccolo incontrerà Ippolita di Majo e Mario Martone, che parleranno del loro sodalizio tra vita e professione artistica; la regista Francesca Archibugi e l’attrice Jasmine Trinca, che racconteranno la loro impresa di trasformare in serie tv un capolavoro della letteratura contemporanea come La Storia di Elsa Morante; Paolo Sorrentino, con cui condividerà il punto di vista che lo ha accompagnato nel corso della sua carriera cinematografica e Valeria Golino che racconterà il suo progetto più coraggioso e impegnativo, la serie tv tratta da L’arte della gioia di Goliarda Sapienza, nel centenario della nascita. Non mancherà l’approfondimento con il gruppo di lettura dei giovani del Salone nel quale Francesco Piccolo guiderà i partecipanti attraverso le meraviglie della settima arte.

Editoria. La curatrice Teresa Cremisi parlerà delle peculiarità del mestiere editoriale con Antonio Sellerio, direttore editoriale di Sellerio editore, Antoine Gallimard, nipote di Gaston Gallimard, fondatore della nota casa editrice francese, Stefano Mauri, presidente e amministratore delegato di GeMS, e infine Massimo Turchetta, Direttore Generale Rizzoli.

Informazione. Il curatore Francesco Costa parlerà con alcune tra le persone più esperte del giornalismo italiano e internazionale, come Jill Abramson, prima donna a dirigere il New York Times, Daniele Raineri, inviato di guerra, Ben Smith, uno dei giornalisti più influenti degli Stati Uniti, fondatore di Semafor e di start-up digitali per l’informazione e Luca Sofri, direttore del Post, che nella giornata di domenica condurrà al Salone del Libro un’edizione speciale della “Rassegna stampa live” del Post. Nell’incontro con il gruppo di lettura dei giovani del Salone Francesco Costa proverà a fornire ai presenti una bussola per non perdersi nel mare dell’informazione.

Leggerezza. La curatrice Luciana Littizzetto incontrerà Alessia Gazzola, Stefania Bertola e Diego De Silva, scrittori dalla vena ironica, e terrà un omaggio a un mito della scrittura leggera, Marcello Marchesi, scrittore, regista, paroliere, e anche cantante e attore. A parlarne con Littizzetto, un altro mito, Gianni Morandi, e anche Giacomo Papi e Luca Bianchini. L’ultimo appuntamento, vedrà coinvolti tre autori televisivi sulle loro tecniche di scrittura: Andrea Zalone (autore di Maurizio Crozza), Luca Restivo (autore di Alessandro Cattelan) e Piero Guerrera (autore di Fabio Fazio).

Romance. La curatrice Erin Doom, insieme ai suoi ospiti, si addentrerà nell’aspetto emotivo delle opere, dialogando con Rossana Soldano ed Enrico Galiano, con l’autrice argentina Mercedes Ron, e con Rokia e Hazel Riley, le scrittrici italiane che dagli esordi giovanissime su Wattpad, hanno raggiunto milioni di lettori. In collaborazione con Netflix, il gruppo di lettura dei giovani del Salone intervisterà la stessa Erin Doom su Il fabbricante di lacrime e la sua trasposizione cinematografica. Nell’incontro saranno svelati alcuni retroscena e ulteriori dettagli del film. Netflix sarà presente al Salone anche con un secondo momento in cui si approfondirà il rapporto tra pagina e schermo in un viaggio attraverso alcuni dei prossimi progetti seriali e cinematografici ispirati a libri.

Romanzo. Il curatore Alessandro Piperno inviterà autori e autrici a raccontare il loro approccio alla lettura. Tre autori italiani, di tre generazioni diverse e tra le voci più importanti del nostro panorama letterario: Claudia Durastanti, Sandro Veronesi e Domenico Starnone. Non mancherà l’incontro rivolto ai più giovani, con la partecipazione del gruppo di lettura dei giovani del Salone, nel quale Alessandro Piperno mostrerà come la lettura possa essere strumento di comprensione del mondo e di partecipazione, oggi come ieri.

I temi

Due grandi temi attraverseranno questa edizione del Salone del Libro di Torino: “In questa nuova parte del programma verrà raccontato il mondo in movimento attraverso la vita e le imprese di scrittrici, filosofe, poete, scienziate che continuano ogni giorno a cambiare la storia con la forza della voce e del talento, e attraverso sguardi sul presente, che riguardano la realtà ma anche la vita immaginaria, in tutte le sue forme”, come racconta Annalena Benini, Direttrice editoriale del Salone Internazionale del Libro

Primo grande fil rouge della programmazione del Salone sarà una riflessione urgente su femminismo, violenza di genere, il ricordo di grandi donne del presente e del passato, e ancora, il ruolo e lo spazio delle donne nella società. Ne parleranno, tra gli altri: Giulio Cecchetin, Jennifer Guerra, Dacia Maraini, Viola Ardone, e Sabrina Efionayi, Daria Bignardi, Rebecca Makkai, Cathy La Torre. Verranno ricordate le donne del nostro passato con numerosi incontri come Michela Murgia, Natalia Ginzburg, Carla Lonzi, Goliarda Sapienza, Emily Dickinson e Virginia Woolf.

Il secondo grande tema, trasversale a tutto il programma del Salone, sarà lo sguardo sulla società e sul nostro presente. Ne parleranno, tra i tanti: Maurizio Molinari, Boris Belenkin, Fiamma Nirenstein, Najwan Darwish, Abdulrazak Gurnah, Luciano Canfora, Marco Travaglio, Paola Caridi, Gustavo Zagrebelsky e Amin Maalouf.

Gli ospiti

Un’edizione dal respiro internazionale: dall’America alla Cina, da Occidente a Oriente, la Vita immaginaria porta a viaggiare in mondi vicini e lontani, conosciuti o ignoti. A Torino Lingotto arriveranno, tra gli altri: Yu Hua, Murata Sayaka, Orhan Pamuk, Witold Szabłowski, Eshkol Nevo, Don Winslow, Diane Williams, Joël Dicker, Amélie e Juliette Nothomb, Yara Nakahanda Monteiro, James Ellroy, Asli Erdoğan, Alicia Giménez Bartlett.

Da nord a sud, come ogni anno si ritroveranno a Torino moltissime voci nostrane della contemporaneità, tra cui: Alessandro Baricco, Alessandro Barbero, Paolo Cognetti, Simonetta Fiori, Romana Petri, Corrado Augias, Stefano Massini, Donatella Di Pietrantonio, Walter Siti, Emanuele Trevi, Walter Veltroni, Chiara Valerio.

Il Bookstock

L’immaginazione si coltiva sin da piccoli e il Bookstock, lo spazio dedicato a giovani e giovanissimi lettori e lettrici, sarà il luogo dove immaginare diventerà realtà. Grande novità di quest’anno, il Bookstock si sposta all’esterno, nel padiglione 4, con una nuova Arena, 10 laboratori e 4 sale (Arena, Sala Gialla, Sala Bronzo e Booklab). Sarà il fulcro del protagonismo giovanile, della sperimentazione e dello scambio tra generazioni. Il ruolo attivo dei giovani cresce ogni anno ed è una cifra costitutiva del Salone del Libro. Collaborazioni, attività e Gruppi di lettura impegneranno i ragazzi e le ragazze del Salone nella moderazione di alcuni incontri, nella selezione delle proposte e nella gestione della Biblioteca delle Passioni, nel lavoro di redazione del Bookblog, nell’accoglienza del pubblico e nel supporto alla gestione delle sale. Da 17 anni, grazie al sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, il Salone del Libro dedica loro un intero spazio, il Bookstock, pensato per tutti: bambini, giovani, famiglie, scuole e insegnanti che amano scoprire, sperimentare e soprattutto, immaginare con i libri. Saranno circa 300, tra incontri e laboratori, le attività che il Salone del Libro proporrà per le scuole, dalle materne alle secondarie di secondo grado. Gran parte degli appuntamenti si svolgeranno all’interno dell’area Bookstock, ma tanti altri saranno ospitati in diversi spazi del Salone, dalla Sala Olimpica alla Sala della Montagna, dal Bosco all’Auditorium. Il programma scuole offrirà una serie di incontri destinati ai visitatori di tutte le età.

Il Salone Off

Il Salone Off, la grande festa del libro diffusa e inclusiva, raggiunge il traguardo dei vent’anni. La capillarità territoriale porterà nuovamente il Salone Off a espandersi a raggiera, partendo dalle Circoscrizioni di Torino, per raggiungere diversi comuni della Città Metropolitana e alcune città della Regione.

Alessandro Baricco chiuderà il Salone Off con la prima assoluta di Abel Concerto il 13 maggio al teatro Carignano di Torino.

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