Cittadini
Al Sant’Anna diminuiscono i medici obiettori, ora sono la minoranza
I medici obiettori, che non praticano l’aborto ora sono 40 su 81, solo sei mesi fa erano 42 su 80, nel 2021 erano 49 su 80
TORINO – I medici obiettori, che non praticano l’aborto, non sono più la maggioranza all’ospedale Sant’Anna di Torino. Ora sono 40 su 81, solo sei mesi fa erano 42 su 80, nel 2021 erano 49 su 80.
I dati sono stati resi noti da Silvio Viale. Nel 2023 gli aborti al Sant’Anna sono stati 1.994, 12% in meno rispetto al 2022, in linea con il calo delle nascite.
Viale ha anche approfittato per “denunciare il fallimento del progetto Vita Nascente dell’assessore Marrone, che è una pura azione di propaganda politica”.
“Non c’è una donna – dice Viale – che abbia rinunciato all’aborto per ricevere i pannolini e gli omogeneizzati marca “Marrone”. Si tratta di una sponsorizzazione delle attività dei gruppi antiabortisti, che in media hanno potuto spendere 700 euro per ognuna delle 479 donne che sono state aiutate con pannolini, pappe e qualche passeggino.
La cosiddetta “stanza per l’ascolto” non sarà che una sede in più del Movimento per la Vita all’interno del Sant’Anna, ma in una palazzina dei servizi lontana dal percorso e dal reparto degli aborti”.
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