Economia
Crescono le vendite di motocicli in Italia: i dati di ANCMA
Il mercato delle moto coinvolge direttamente anche quello dei relativi accessori
Le vendite di motocicli in Italia sono in crescita, ennesima conferma di un binomio, quello che gli italiani condividono con le “due ruote”, basato su una passione innata e senza tempo.
A mettere in evidenza questo trend è ANCMA, Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori, la quale ha riscontrato dei dati positivi nell’intero anno 2023, dati che, con ogni probabilità, andranno a confermarsi nel 2024.
Un trend positivo anche a livello economico ed occupazionale
Il “segno +” che figura nelle vendite di motocicli in Italia, che scopriremo nel dettaglio a breve, è come detto indicativo della grande passione degli italiani nei confronti di questi veicoli, ma può assolutamente essere messo in relazione anche alle numerose eccellenze di cui l’Italia può pregiarsi.
Non si afferma nulla di nuovo nel dire che in Italia hanno sede alcune delle più importanti case produttrici a livello mondiale (da Ducati ad Aprilia, da Moto Guzzi a Piaggio), e ciò non può che avere dei risvolti positivi anche dal punto di vista dell’economia.
ANCMA, infatti, rileva come le sole aziende consociate diano lavoro a circa 13.500 dipendenti, sviluppando un fatturato complessivo di 4 miliardi di euro, senza trascurare tutte le aziende che operano nel settore pur non occupandosi della produzione di veicoli.
Il mercato delle moto coinvolge direttamente anche quello dei relativi accessori: oggi gli accessori più richiesti, come possono essere le frizioni, si possono acquistare anche online su e-commerce come omniaracing.net, realtà che può allo stesso modo essere considerata un’importante eccellenza italiana del settore.
Segno + in tutti gli ultimi mesi di rilevazione
Le rilevazioni più recenti ad opera di ANCMA, pubblicate sul relativo sito Internet ufficiale, sono quelle dell’agosto 2023, quando è stato riscontrato un incremento delle vendite di “due ruote” su base annua (il confronto è stato fatto con il medesimo mese dell’anno precedente) pari al +13,5%.
È sufficiente dare un’occhiata anche ai mesi precedenti per rendersi conto di come il “segno +” si sia riscontrato sempre, oltre che con percentuali molto significative: a luglio è risultato essere del +16,9%, sempre nel confronto con il medesimo mese dell’anno precedente, ad aprile del +16,3%, a marzo del +26,6%, a febbraio del +20,9% e via discorrendo.
Nel primo semestre del 2023, la crescita è stata del +16,88%
Considerando un lasso temporale più lungo, ovvero il primo semestre del 2023, il tasso di crescita risulta essere del +16,88%: in tale periodo sono stati venduti, in Italia, ben 201.922 veicoli di questo tipo.
Ad aver contribuito maggiormente a questo dato positivo sono stati gli scooter, con un tasso di crescita del +24,93% rispetto al primo semestre del 2022, con 102.470 nuovi veicoli venduti.
Bene anche le moto, con un +13,10% e 89.450 unità vendute, il segno è invece negativo per i ciclomotori, con un -14,14%.
Il trend è risultato essere positivo anche per dei veicoli piuttosto di nicchia quali i quadricicli, che in tale lasso temporale sono stati venduti in 6.868 unità: il tasso di crescita è risultato essere del +3,28% ed è stato trainato dai quadricicli di tipo elettrico, cresciuti del +17,93% e corrispondenti a più della metà dei mezzi venduti.
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