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Cuneo

Una cesta di vimini gigante ha vinto la gara di slitte di Pontechianale

Secondo un cappello degli alpini, poi l’auto dei Flinstones, premiata anche la Barbie Mobile

Gabriele Farina

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PONTECHIANALE – Dopo tre vittorie appannaggio di squadre residenti in valle Varaita, per la prima volta lo scettro di Scivolandia, la gara di slitte più pazza delle Alpi, esce dai confini locali. Sabato sera, sulla neve di Pontechianale, il team “Il Cavagnin” di Dronero, con la slitta di un maxi-cesto di vimini, decorato con led per oltre 5 metri di lunghezza, è scivolata giù dal pendio di Pineta Nord con a bordo dodici elementi di frutta e verdura “umani”. Massimo punteggio della giuria e vittoria meritata anche per l’intensa coreografia che ha coinvolto il pubblico.

E la Valle Maira si prende anche la medaglia d’argento di Scivolandia 2024, con il cappello formato-gigante degli alpini del Dreams Bar di Roccabruna, capace di portare a termine una discesa perfetta e regalare uno spettacolo pirotecnico, tutto nel segno delle “penne nere”. Applausi.
Al terzo posto “I Cavernicoli della Granda”, di Montà d’Alba, una delle new entry di questa edizione, lanciatisi giù dal pendio con l’auto preistorica di Fred Flinstone ricostruita in fedelmente tutti i dettagli. Una famiglia senza tempo.

Il premio della critica/simpatia va a “Barbie Mobile”, altra compagine iscritta per la prima volta alla gara sulla pista di Pineta Nord: la vettura, le coreografie, i vestiti rosa e le parrucche bionde dei sei spericolati partecipanti hanno celebrano l’icona Barbie, con tanta ironia.

Altro premio ambitissimo, quello della tifoseria, meritatamente andato a Bernezzo: il seguito del team “Foj e pi Foj”, con il peloso mezzo che richiama quello del film “Scemo e più scemo” ha animato senza sosta la serata, seminando entusiamo tra il pubblico.

Il video di Scivolandia 2024

Tutti i premi

I premi per i singoli partecipanti sono andati a: Marta di San Gillio (Torino), per la distanza; Vittorio di Cavallermaggiore (Olimpo Express), di 10 anni per il più giovane; Maurizio di Viarigi, Asti (Oggi sposi… 25 anni dopo) per il meno giovane (classe 1970); Autopista 80 da Valgrana per la personalità; i Vichinghi di Barakkar per la simpatica invadenza; con una menzione speciale per la dolcezza ai Bonelli’s Apeios, che hanno celebrato i 40 anni del capo famiglia sulla slitta, circondati da api-bebè.

La kermesse, diretta e presentata da Andrea Caponnetto, ha coinvolto 14 equipaggi e oltre 80 partecipanti, superando ogni record delle edizioni passate. Ad assistere allo spettacolo oltre 800 persone, che si sono distribuite lungo tutti i lati della pista, riempita in ogni ordine di posto e allestita dalla Pro loco di Pontechianale, in collaborazione con la gestione della Pontechianale Sci e la Scuola di Sci Alta Valle Varaita.

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