Cittadini
A Pinerolo un dispositivo gps per le persone a rischio di smarrimento
Il dispositivo consente, non solo di rilevare in tempo reale la posizione ma anche di percepire eventuali cadute
PINEROLO – Si chiama ‘Non perdiamoci di Vista’ ed è un progetto rivolto a persone a rischio di smarrimento sul territorio del Pinerolese della Città di Pinerolo e del Servizio Innovazione e Sviluppo della Diaconia Valdese – Servizi Salute.
Il progetto “Non perdiamoci di vista”
Il progetto “Non perdiamoci di vista” della Diaconia Valdese si basa sull’utilizzo di Opplà, un dispositivo (con SIM Card), che si può tenere in tasca, dotato di tecnologia GPS, collegato ad una App e ad un sito internet. Opplà consente, non solo di rilevare in tempo reale la posizione ma anche di percepire eventuali cadute, inviando un avviso sonoro alla famiglia che riceve la segnalazione su smartphone o tablet. Importante per l’iniziativa è la collaborazione della Polizia Locale di Pinerolo con l’obiettivo di ottimizzare le tempistiche di ritrovamento di persone smarrite.
Realizzato grazie al contributo dell’8×1000 della Chiesa Valdese, in collaborazione con Memory Team, ‘Non perdiamoci di vista’’ si rivolge a persone a rischio di smarrimento sul territorio del Pinerolese (città di Pinerolo, Valli Pellice, Chisone e Germanasca, Pianura Pinerolese, Val Noce) e alle loro famiglie.
Gli obiettivi del progetto
Tre gli obiettivi del progetto: consentire alla persona a rischio di smarrimento sul territorio di potersi muovere liberamente, giovandone in termini di qualità e senso di libertà; limitare la preoccupazione del famigliare che è sempre in grado di monitorare la persona cara e, non ultimo, consentire alle forze dell’ordine un notevole risparmio di mezzi e risorse umane e tecnologiche impegnate nella ricerca della persona smarrita.
Le persone che aderiscono al progetto possono avvalersi del dispositivo in forma autonoma, ossia la famiglia è l’unica a poter accedere alla posizione della persona e, solo in caso di necessità, contatta le forze dell’ordine oppure in forma congiunta, per il momento solo in Pinerolo, che prevede l’intervento delle forze dell’ordine che hanno accesso alla posizione della persona che, al momento del bisogno, intervengono subito basandosi sui dati in loro possesso.
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