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Energia per uso domestico: ecco come ottimizzare i costi di luce e gas
Per risparmiare su queste utenze domestiche è quindi importante scegliere il fornitore giusto
Il consumo di luce e gas può portare a dover pagare bollette piuttosto salate, soprattutto nel caso in cui non si sottoscriva l’offerta giusta oppure la richiesta energetica risulti maggiore rispetto al fabbisogno a causa di sprechi.
Per risparmiare su queste utenze domestiche è quindi importante scegliere il fornitore giusto, valutando con molta attenzione le opportunità attualmente disponibili sul mercato libero dell’energia.
Allo stesso tempo, è opportuno adottare degli accorgimenti quotidiani finalizzati al risparmio energetico, così come acquistare impianti ed elettrodomestici più efficienti e meno energivori.
Con le offerte luce e gas più convenienti si risparmia sulle bollette
Per ottimizzare i costi dell’energia per uso domestico bisogna innanzitutto trovare un’offerta luce e gas conveniente, individuando le compagnie che propongono un prezzo della componente energia più vantaggioso e delle forniture adatte al proprio fabbisogno energetico.
D’altronde, cambiare operatore non comporta nessun disservizio o contrattempo, infatti non bisogna sostituire il contatore e non viene interrotta la fornitura, ma si tratta di un’operazione semplice e gratuita che può essere realizzata anche online.
Tra i gestori di gas e luce più convenienti attivi sul mercato libero è possibile annoverare Pulsee Luce e Gas, l’energy company italiana che propone offerte a prezzo bloccato e indicizzato, personalizzabili con una serie di servizi di valore aggiuntivi pensati per chi desidera vivere in modo più sostenibile.
Usando bene elettrodomestici e impianti si riducono i costi in bolletta
Per ridurre l’importo delle bollette di luce e gas è opportuno anche ottimizzare i consumi di energia in casa per evitare gli sprechi che pesano sulle utenze domestiche e sull’ambiente.
L’accorgimento più importante è utilizzare bene elettrodomestici e impianti, assicurandosi di non sprecare energia quando si usa lo scaldabagno, la caldaia o e gli altri apparecchi. Preferire una doccia breve, per esempio, evitando di aprire troppo presto l’acqua e riducendo la durata di un paio di minuti, può aiutare a risparmiare fino al 10-15% dei consumi.
Anche usare la caldaia con più parsimonia permette di ridurre il fabbisogno di energia, infatti secondo l’Enea per ogni grado in meno del riscaldamento si risparmia fino al 10% di energia. In cucina, invece, basta utilizzare di più le pentole a pressione, preferire il microonde per riscaldare l’acqua per il tè o cucinare la pasta in modo passivo per ottenere un buon risparmio in bolletta.
Allo stesso modo è possibile comprare lampadine a LED con un wattaggio adatto per ogni stanza, usare le multi-prese con interruttore per tagliare i consumi dello stand-by degli apparecchi e utilizzare lavastoviglie e lavatrice a pieno carico.
Per tagliare ulteriormente i consumi di energia è necessario acquistare elettrodomestici della migliore classe energetica, oppure sostituire la caldaia con un modello a condensazione e installare uno scaldabagno a pompa di calore al posto del tradizionale scaldacqua a gas.
Verificare sempre se è possibile usufruire dei bonus sociali
Le famiglie che si trovano in una condizione di disagio economico o fisico possono beneficiare dei bonus sociali, delle misure che offrono uno sconto in bolletta a chi possiede determinati requisiti.
In particolare, con riferimento al bonus sociale per disagio economico, il suo valore dipende dal valore dell’ISEE e dal numero di componenti del nucleo familiare. Possono usufruirne i nuclei familiari con ISEE fino a 9.530 euro le famiglie numerose con almeno 4 figli a carico e un ISEE fino a 20.000 euro.
Il valore del bonus gas dipende dal valore dell’ISEE, dal numero di componenti del nucleo familiare, dalla categoria d’uso associata alla fornitura agevolata e dalla zona climatica in cui è localizzata la fornitura. Le soglie di accesso sono le medesime del bonus elettrico e la percentuale dello sconto in bolletta dipende dalla destinazione d’uso dell’energia. Chi utilizza il gas non solo per la cottura e la produzione di acqua calda ma anche per il riscaldamento può accedere a un beneficio superiore, ma differenziato in base alla zona climatica in cui si trova l’abitazione.
Le famiglie che utilizzano il gas solamente per la cottura e l’acqua calda ricevono un bonus gas in forma ridotta.
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