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Salute

Dante Viotti è il nuovo direttore del Fatebenefratelli di San Maurizio Canavese

Il Presidio Ospedaliero Riabilitativo Beata Vergine Consolata Fatebenefratelli di San Maurizio Canavese ha un nuovo direttore

Redazione Quotidiano Piemontese

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SAN MAURIZIO CANAVESE – Dante Viotti, classe 1980, laurea in Economia e master in Management delle aziende sanitarie, è il nuovo direttore del Presidio Ospedaliero Riabilitativo Beata Vergine Consolata Fatebenefratelli di San Maurizio Canavese (Torino).

Dopo aver maturato esperienza manageriale come Direttore Marketing, ha seguito lo sviluppo di RSA e RAF, destinate ad accogliere ospiti fragili e con disabilità, e Comunità Psichiatriche. Nel 2017 ASS.I.S.TE scs gli ha affidato prima l’incarico di Direttore di Struttura del Presidio Socio Sanitario “G. Agnelli” – Ville Roddolo a Moncalieri e successivamente quello di Direttore Operativo.

Nel corso di queste esperienze, Viotti ha avuto modo di maturare esperienza nel campo della gestione dei servizi territoriali ADI e SAD sia in area piemontese che lombarda, nell’organizzazione di servizi assistenziali e infermieristici ad alta intensità per i principali Ospedali di ASL Città di Torino.

Ha inoltre partecipato a coprogettazioni con diversi enti pubblici (Comune di Torino e Comune di Milano) per l’implementazione e la sperimentazione di servizi di telemedicina e teleassistenza occupandosi inoltre di servizi di medicina del lavoro e medicina preventiva.

“L’assunzione dell’incarico di Direzione del Presidio Ospedaliero Riabilitativo rappresenta uno stimolo professionale per continuare a lavorare nella prospettiva del miglioramento continuo dei nostri servizi – dichiara -. Il Complesso Sanitario è caratterizzato oltre che dall’ attività ospedaliera anche dalla presenza di una REMS e di tre SRP.

Le prospettive e gli approcci di cura richiedono quindi grande attenzione alle necessità di ognuno dei nostri assistiti. Avere la possibilità di poter lavorare cercando di dare continuità a quella che è stata l’opera di San Giovanni di Dio, valorizzando le attività svolte nelle nostre Strutture Psichiatriche, rappresenta uno stimolo quotidiano a fare bene’”.

I valori dell’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio – Ospitalità, Qualità, Rispetto, Responsabilità e Spiritualità – continuano a manifestarsi non solo nella loro forza ma appaiono più che mai attuali: “un percorso di cura, di corretta presa in carico dei fabbisogni assistenziali, non può prescindere da un approccio di tipo complessivo e olistico – commenta il neo direttore-.

Il carisma di San Giovanni ci deve spronare a fare bene secondi i principi che costituiscono le fondamenta del nostro ente e nel contempo ci deve orientare a mettere in pratica le buone idee affinché il nostro servizio possa essere concreto e di reale supporto alle persone”-

In qualità di Struttura Ospedaliero Riabilitativa riconosciuta dalla Regione Piemonte come Presidio Sanitario ex art. 43 Legge 883/78 i legami con il territorio del presidio Fatebenefratelli sono profondi e radicati. “Le complessità del sistema sanitario ci devono orientare verso risposte che sappiano inquadrare i bisogni dei cittadini in una logica di appropriatezza dove le persone che assistiamo siano sempre messe al centro dei nostri processi sanitario assistenziali.

È proprio per questo motivo che stiamo lavorando per dare ulteriore risalto alle U.O. ad alta specializzazione del nostro Presidio: penso ad esempio all’ U.O. Alzheimer e all’ U.O. di AlcolFarmacoDipendenze. Insieme all’equipe medica stiamo progettando l’ulteriore diversificazione dei servizi ambulatoriali e al contempo percorsi per aprirci al mondo della territorialità pensando a servizi che possano raggiungere le famiglie nelle proprie case.

Poniamo infatti grande attenzione alle necessità della comunità locale e la nostra volontà è quella di continuare le interlocuzioni con le istituzioni per realizzare servizi a misura dei cittadini” dichiara Viotti.

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