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Bardonecchia, il 30 dicembre l’Accademia dei Folli in scena con Songs of Freedom

In questo spettacolo l’Accademia dei Folli mescola sapientemente la musica popolare e quella d’autore

Redazione Quotidiano Piemontese

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BARDONECCHIA – Sabato 30 dicembre alle ore 21 l’Accademia dei Folli è in scena al Palazzo delle Feste di Bardonecchia con Songs of freedom, un viaggio musicale diviso in capitoli che sussurra, grida e racconta la ricerca della libertà, in costante equilibrio tra individuo e collettività. Lo spettacolo fa parte della stagione invernale di Scena 1312, rassegna di musica-teatro promossa dal Comune di Bardonecchia.

In Songs of freedom il concetto di libertà viene legato a diverse tematiche, dalla schiavitù alla prigionia, dalla politica all’individuo: perché la musica è stata, ed è ancora oggi, un mezzo per ottenere la libertà.

Dalle coltivazioni di cotone dove gli spiritual aiutavano gli schiavi afroamericani a sopportare il duro lavoro e la frusta del padrone, ai canti della resistenza dei nostri partigiani; dalle musiche composte nei campi di concentramento ai brani politici dei cantautori italiani e francesi; dalla sfera individuale a quella collettiva, la musica e la libertà sono strettamente collegate, intimamente connesse.

In questo spettacolo l’Accademia dei Folli mescola sapientemente la musica popolare e quella d’autore, con brani blues, canti partigiani e canzoni di artisti come Bob Dylan, Fabrizio de Andrè, Bob Marley, Giorgio Gaber, Bruce Springsteen e John Legend. Cantautori e generi molto diversi tra loro, ma che grazie al tema della libertà diventano un corpo unico, fatto di parole, suono, immagini. Un unico grande canto, vibrante, commosso, ironico e necessario.

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