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Voucher scuola: dalla Regione 3 milioni di euro a sostegno delle famiglie

I voucher scuola sono uno strumento per sostenere chi ha figli di età tra i 6 e i 21 anni

Redazione Quotidiano Piemontese

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Interno di un'aula scolastica

TORINO – Con le variazioni al bilancio regionale, su indicazione dell’assessore regionale a Istruzione e Merito Elena Chiorino, la Regione ha attribuito 3 milioni di euro in più ai voucher scuola che permetteranno di soddisfare tutte le domande per “iscrizione e frequenza” (detto voucher A) e lo scorrimento delle graduatorie per il voucher “libri-pof-trasporti” (detto voucher B).

“Con queste nuove risorse regionali, incrementate rispetto all’anno scolastico precedente, rispondiamo al crescente fabbisogno di studenti e famiglie. I voucher scuola sono uno strumento per sostenere chi ha figli di età tra i 6 e i 21 anni e devono ancora conseguire il titolo di studio. Un risultato concreto che vede aumentare anche l’indice del valore ISEE familiare raggiunto proprio per garantire il diritto allo studio e la libertà di scelta educativa” dichiara l’Assessore Regionale all’Istruzione e Merito, Elena Chiorino.

I NUMERI DEI VOUCHER “A” E “B”

Due sono i tipi di voucher: il primo è relativo alle spese di iscrizione e frequenza a scuole paritarie oppure per l’acquisto di libri, strumenti richiesti dal piano formativo, trasporti, materiali e dotazioni tecnologiche per l’esercizio del diritto allo studio.

Nella prima assegnazione di risorse, avvenuta ad agosto e pari a 20 milioni e 39mila euro, sono state finanziate 4.242 domande del voucher A – iscrizione e frequenza – e 40.384 domande per il voucher B – libri, pof, trasporti. Con quest’ultima assegnazione, pari a 3 milioni di euro, sono state portate ad esaurimento tutte le domande per il voucher A ed è stata ulteriormente ampliata la platea dei beneficiari del voucher di tipo B, inserendo in graduatoria 1324 domande corrispondenti alla spesa di 1.566.505,00 euro.

Rispetto allo scorso anno scolastico sono state incrementate le domande finanziate con 88 domande in più per il voucher A e circa 2.000 domande in più per il voucher B. Le risorse a disposizione risultano incrementate di circa 1 milione di euro.

Significativo anche l’indice del valore ISEE familiare raggiunto, che si attesta per questo anno scolastico sui 7.300 euro contro il limite massimo di 6.464,00 dell’anno scolastico precedente.

Le domande di voucher B sono quindi finanziabili per circa il 48%, contro il 42% del risultato 22/23.

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