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A Rivoli è possibile chiedere in gestione due Centri Giovani nei parchi Turati e Salvemini

Il bando scade il 10 gennaio

Gabriele Farina

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RIVOLI – Il comune di Rivoli ha aperto la gara per la concessione del servizio di gestione dei 2 Centri Giovani cittadini, “G. Salvemini” e “F. Turati”. Il bando è aperto fino al 10 Gennaio 2024 e resterà in pubblicazione sul sito del Comune di Rivoli (Amministrazione trasparente – Bandi di gara e contratti – Bandi in corso) un avviso pubblico per poter partecipare e concorrere all’aggiudicazione della gestione di entrambi o di un singolo spazio.

La scadenza è fissata per le ore 23:59 del 10 gennaio 2024.

Entrambi sono fabbricati immersi nel verde di storici e noti parchi pubblici cittadini, il primo nel Parco Salvemini di Corso Susa ed il secondo nel Parco Turati in Piazza Marinai d’Italia/Via Capra.

Informazioni utili per il bando

A chi è rivolto?
Ad Associazioni, Cooperative e/o Enti del Terzo Settore iscritte al RUNTS
Quali sono i requisiti richiesti? Svolgere attività rivolte ai Giovani da almeno 3 anni, meglio se di gestione strutture aggregative a favore di enti pubblici o privati negli ultimi 5 anni ed avere le capacità operative per garantire personale e competenze per la gestione delle strutture. Infine avere numero di soci pari o maggiore del 60%, con età inferiore a 35 anni

Quali sono i servizi gratuiti richiesti?
Organizzazione di attività di integrazione e aggregazione con finalità educative/ricreative, culturali, sociali, di promozione sportiva, rivolte prevalentemente ad adolescenti e giovani, privilegiando la massima fruizione possibile di fasce orarie e di giorni della settimana.
Presidio Aule Studio.

Cos’altro si può fare, con entrate economiche?
attività economiche collaterali come: spettacoli, rassegne teatrali, laboratori, manifestazioni di carattere sociale, culturale, educativo, oppure svolgere corsi, mostre, esposizioni – attività di supporto alla didattica.

Qual è la durata della concessione?
3 anni con possibile innalzamento a 5 in presenza di particolari progetti di sviluppo. La stessa non può essere rinnovata.

Quali sono le spese a copertura garantita da parte del Comune?
Non sarà necessario farsi carico dei costi per le utenze, per il riscaldamento, la vigilanza e cura dello spazio (estintori – derattizzazione – manutenzione straordinaria ecc) che saranno a cura del Comune; quest’ultimo, grazie ad un bando Edisu allestirà, in entrambi i centri, uno spazio studio con postazioni dotate di prese elettriche e dispositivi per la connessione wi-fi.

Ci sarà inoltre un Trasferimento fondi da parte del Comune?
In relazione ad un calcolo di compensazione tra le spese a carico dei concessionari per il personale da impiegare per l’apertura, l’organizzazione delleattività ecc, alle entrate ipotizzate per attività a pagamento, alle mancate spese e degli oneri a carico dell’amministrazione, al mancato introito del canone, verrà trasferito al concessionario la somma annuale di € 6.000,00, per ciascun centro.

C’è un canone da pagare?
No. Le uniche spese previste sono: i costi della TARI, per la pulizia dei locali, la manutenzione ordinaria e il Canone per le connessioni alla rete Internet.
Le procedure per partecipare sono un po’ complicate da spiegare qui, ma sono tutte ben illustrate sulla documentazione presente sul sito internet!

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