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Ambiente

A Torino la Blizz Primatist Hybrid con i suoi 8 record del mondo

L’auto green in occasione dell’evento “Towards the Sustainable Vehicle Era workshop”

Gabriele Farina

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TORINO – A circa un mese dagli 8 record mondiali ottenuti sul circuito di alta velocità del Nardò Technical Center, la Blizz Primatist Hybrid torna a Torino martedì 14 e mercoledì 15 novembre in occasione dell’evento “Towards the Sustainable Vehicle Era workshop”. L’iniziativa – dedicata ai veicoli green e alle nuove frontiere tecnologiche nel mondo dell’automotive – è gratuita, si terrà presso l’Aula Magna “Giovanni Agnelli” del Politecnico, e sarà costituita da due giornate: “Future Trends in Low Emission Vehicles” e “Automated and Connected Vehicles”.

La due giorni di workshop, a partire dalle ore 08:30, offrirà l’opportunità di visitare l’innovativo Centro Interdipartimentale CARS (Center for Automotive Research and Sustainable Mobility), l’infrastruttura Hybrid/Electric powertrain and Vehicle Test Facility – dedicata alla sperimentazione di veicoli e powertrain convenzionali, ibridi ed elettrici – e il Centro PEIC (Power Electronics Innovation Center).

Tra i prototipi esposti nel cortile antistante all’Aula magna ci sarà anche la monoposto progettata dal pilota Gianmaria Aghem, realizzata dalla Podium Engineering Srl di Point Saint Martin, in collaborazione con la Carbonteam Srl di Saluzzo. Podium è l’azienda che ha costruito il veicolo seguendone la genesi a partire dal 2016, grazie al suo know-how nello sviluppo e nella produzione di sistemi di batterie ad alte prestazioni e di soluzioni automobilistiche per gli sport motoristici. Nel 2021 Aghem e la sua auto stabilirono 7 record mondiali di durata, velocità e distanza con motore esclusivamente elettrico e nel 2023, nella versione ibrida elettrica/idrogeno, sono arrivati altri 8 record mondiali (ancora in attesa di essere omologati dalla F.IA.).

L’ambizioso obiettivo della nuova Blizz Primatist Hybrid era infatti dimostrare che la vettura, totalmente green e alimentata dalle batterie e con il supporto dell’idrogeno, fosse in grado di percorrere lunghe distanze e ad una velocità fino a pochi anni fa inimmaginabili.

La Blizz Primatist Hybrid

L’autovettura è stata progettata da Gianmaria Aghem, che ha coordinato gli specialisti della Podium Engineering Srl di Pont Saint Martin e della Carbonteam Srl di Saluzzo. In questa avventura oltre alla Outline Srl – titolare del marchio BLIZZ TIMING Srl – anche la TÜV Rheinland Italia S.r.l., la Leonardo Srl del Gruppo Test Industy Srl e la Banca Galileo Spa hanno fornito il loro prezioso contributo per la realizzazione del progetto. Nel team non poteva mancare la Fast Forward S.r.l., una startup innovativa nata allo scopo di promuovere la ricerca nel campo delle celle a combustibile.

Entrando nel dettaglio, l’auto è stata progettata con l’obiettivo di ridurre al minimo i pesi e consentirle di rientrare nella classe 1 al di sotto dei 500 kg (per la classe 2, superiore ai 500 kg, sono state utilizzate delle zavorre). Il motore, che ha un peso di 20 Kg, è in grado di erogare una potenza di picco superiore ai 200 CV ed è stato ottimizzato in funzione dei primati in programma. Il pacco batterie è formato da 2.688 celle agli ioni di litio, preventivamente selezionate e gestite da un algoritmo già collaudato in Formula 1. Grazie alle innovazioni introdotte in questa seconda versione, il veicolo è in grado di muoversi utilizzando la sola corrente accumulata nelle batterie, oppure quella prodotta dall’idrogeno, o anche da entrambe le fonti. L’idrogeno a contatto con l’ossigeno dell’aria, grazie alle celle a combustibile dotate di membrana a scambio protonico, sviluppa la produzione di corrente elettrica, con la sola emissione di acqua pura e calore.

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