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Insulto razzista a calciatrice durante il derby Alessandria-Torino

La procura federale della Figc ha aperto un’indagine sulla vicenda

Redazione Quotidiano Piemontese

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“Durante la partita di ieri la nostra calciatrice Awa Sylla è stata raggiunta e poi offesa con la frase “Negra di m***a” da un’avversaria”. Lo denuncia sulle pagine social l’Alessandria calcio. L’episodio è avvenuto nel derby di ieri tra Alessandria-Torino.

“Questo comportamento è inaccettabile e non consono ad un luogo come lo sport – si legge – DICIAMO BASTA AL RAZZISMO!
L’Acf Alessandria protegge e mostra vicinanza alla propria tesserata condannando questo atto intimidatorio e discriminatorio”.

“Per me lo sport è rispetto e divertimento, io – sottolinea Sylla in un’intervista – non condanno tutta la società, ma solamente l’autrice del gesto, totalmente fuori luogo e inutile. E’ stato intenzionale, in quanto mi ha raggiunto di proposito per denigrarmi e insultarmi nonostante le avessi detto nulla. Non ho reagito, ma quella frase mi ha fatto veramente male, oltretutto dietro di me c’era l’arbitro a cui ho rivolto lo sguardo e gli ho chiesto se avesse sentito, ma lui mi ha risposto di no e che ne avremmo parlato a fine partita.    Ovviamente tutto ciò non è avvenuto. E’ inaccettabile – conclude la giocatrice alessandrina – ed esorto la Federazione a prendere provvedimenti”.

Solidarietà anche da parte dell’U.S. Alessandria Calcio 1912 che”esprime la propria vicinanza e solidarietà alla giocatrice dell’ Acf Alessandria Awa Sylla che, durante la partita di Eccellenza Femminile giocata ieri contro il Torino Women, è stata vittima di un pesante insulto razzista da parte di un’avversaria. Il club grigio si schiera contro ogni forma di razzismo e di discriminazione e, condannando con fermezza tutti quegli atti che vanno a ledere la dignità umana, appoggia la campagna di sensibilizzazione lanciata sui social con l’hashtag #SiamoTutiSylla .

Adesso la procura federale della Figc ha aperto un’indagine sulla vicenda.

 

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