Cultura
Casa Gianduja rinasce a Torino: sarà teatro, museo e laboratorio delle marionette
L’obiettivo è inaugurare almeno la parte esterna entro la prossima estate
Torino – Casa Gianduja rinasce nel quartiere di Nizza-Millefonti a Torino. Abbandonato lo scorso aprile l’Alfa Teatro, la Compagnia Marionette Grilli ha infatti trovato una nuova sede: si tratta di un ex immobile comunale di via Pettinati 10, poco distante dal Lingotto e dal Museo dell’Automobile.
“La novità è che abbiamo firmato ufficialmente il contratto e siamo entrati in possesso delle chiavi”, spiega Marco Grilli. “Adesso inizieremo a lavorare per realizzare quello che per noi è un sogno, un progetto in cui crediamo da sempre”. Tanto che il nome già era cosa nota: Casa Gianduja. “Sarà un teatro-museo, ma anche un laboratorio. L’idea è di costruire una sala per gli spettacoli di almeno cento posti, ma anche uno spazio-museo dove ci sarà un’esposizione aperta, e permanente, di parte della collezione di marionette storiche curata da mio papà Augusto”.
“Siamo felici, ma adesso inizia il difficile”, spiega proprio papà Augusto, “I lavori da fare sono molti, ma di buono c’è che il tetto sta su e le chiavi le abbiamo in tasca. Partiamo con i lavori e intanto ci preoccuperemo di trovare risorse e finanziamenti, guardando a bandi e fondazioni. Per me è molto importante l’idea che ci sia uno spazio espositivo permanente per far conoscere la nostra collezione di burattini e marionette”.
L’obiettivo è inaugurare almeno la parte esterna entro la prossima estate. La struttura comprende infatti un’area verde di 1.200 metri quadrati, “ma non sappiamo ancora esattamente come sarà strutturata: forse utilizzeremo una vetrata per renderla fruibile in parte anche d’inverno”. L’idea è di coinvolgere il più possibile i bambini e i giovani. “Siamo in un quartiere nuovo”, spiega ancora Marco Grilli, “La nostra volontà di occuparci dell’educazione teatrale dei bambini della zona e non solo, proprio attraverso i burattini e le marionette, ma anche coinvolgendo le famiglie del territorio in attività ricreative e culturali. Insomma, il sogno è farne una Casa di quartiere”.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese