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La corsa di Venaria Reale per diventare Città Europea dello Sport 2025

Indipendentemente dall’esito finale, il processo di candidatura stesso è stato un’opportunità straordinaria per Venaria Reale di riflettere sulle sue potenzialità

Gabriele Farina

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Venaria – Venaria Reale è candidata a Città Europea dello Sport 2025, in competizione con Mogliano Veneto (TV), Jesolo (VE), Novara (NO), Taranto (TA), Seregno (MB), Ascoli Piceno (AP), Chieti (CH). L’accettazione della sua candidatura è il frutto di mesi di duro lavoro, un successo culminato nella visita ufficiale alla città da parte della Commissione di Valutazione Aces Europe, composta dal presidente Vincenzo Lupattelli e dai membri Simone Pintori, Andrea Scandola, Roberto Carta Fornon, Duccio Fasanella, Lisabeth Gentile, che si è tenuta il 19 e 20 settembre.

Il destino di Venaria Reale come Città Europea dello Sport 2025, quindi, è nelle mani di Aces Europe. Alla fine dell’eventuale buon esito di questo percorso, la città otterrà un riconoscimento internazionale per il suo impegno nello sport e nella promozione di uno stile di vita attivo.
Tuttavia, il cammino verso il titolo di Città Europea dello Sport 2025 non è stato affrontato in solitaria. Il sostegno e la partecipazione attiva della comunità, degli atleti, delle associazioni sportive e delle istituzioni locali sono stati fattori cruciali per rafforzare la candidatura di Venaria Reale. L’entusiasmo mostrato dal mondo sportivo ha confermato quanto lo sport sia in grado di unire le persone e creare un senso di appartenenza. Ora, a seguito della visita della Commissione, grazie alla quale sono stati raccolti ulteriori elementi, si attende il responso finale, che sarà annunciato nel prossimo autunno.

Il progetto è stato presentato nella Cappella di Sant’Uberto della Reggia di Venaria, a cui hanno partecipato Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte; Fabio Giulivi, sindaco della Città di Venaria Reale; Luigi Tinozzi, assessore allo Sport Città di Venaria Reale; Simone Pintori, Commissione di Valutazione Aces Europe; Guido Curto, direttore del Consorzio Residenze Reali Sabaude; Luigi Chiappero, presidente dell’ente di gestione delle aree protette dei Parchi Reali; Mara Rossero, dirigente Ufficio Sport Città di Venaria Reale; Alessia Maurelli, atleta olimpica, che ha partecipato alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 e di Tokyo 2020, vincendo, in quest’ultima edizione, la medaglia di Bronzo nella ginnastica ritmica a squadre.

«Il Piemonte è stata la prima Regione italiana a siglare un accordo con Aces Europe per promuovere questo riconoscimento e anche la prima Regione a ottenere il titolo di Regione Europea dello sport: siamo quindi molto orgogliosi che anche Venaria possa unirsi alle realtà del nostro territorio che hanno ottenuto questa importante bandiera – dichiarano il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e l’assessore allo Sport Fabrizio Ricca – La Regione Piemonte sostiene convintamente la cultura dello sport non solo come attività che fa bene al corpo e alla mente perché favorisce l’inclusione e la diffusione di stili di vita sani, ma anche come motore economico e di promozione, se pensiamo che ogni grande evento sportivo ha una ricaduta di oltre 7 volte maggiore a beneficio del territorio».

«Venaria Reale è una località con una delle più magnificenti Residenze Sabaude ed è un Comune nel cui territorio si espande parte del Parco naturale La Mandria (il parco recintato più grande d’Europa). Attraverso il suo patrimonio storico, paesaggistico e culturale, attira turisti da tutto il mondo – afferma il sindaco della Città di Venaria Reale, Fabio Giulivi – Lo sport risulta essere elemento fondamentale di aggregazione grazie alle numerose società sportive che, in discipline diverse, sono capaci di rappresentare un elemento di socialità, benessere psicofisico, cultura e difesa del territorio. Tantissime le manifestazioni sportive ospitate, anche a carattere europeo, conferma di una capacità di attrazione dell’interesse di diverse Federazioni. La candidatura come European City of Sport 2025 mira a promuovere il territorio a livello globale e a sviluppare la cultura sportiva locale, puntando a una maggiore visibilità europea. Un dinamismo virtuoso capace di aumentare la pratica sportiva a partire dai più piccoli per poi proseguire con proposte adatte ad ogni età. Perché sempre di più Venaria Reale dovrà essere Città dello Sport e per lo Sport, e grazie ad Aces potremo progredire ancora».

Indipendentemente dall’esito finale, il processo di candidatura stesso è stato un’opportunità straordinaria per Venaria Reale di riflettere sulle sue potenzialità. Il desiderio è quello di diventare sempre più una città all’avanguardia nello sport contribuendo al benessere e alla crescita della comunità.

«Attualmente, l’Amministrazione sta lavorando ad un ambizioso progetto di riqualificazione, in collaborazione con il settore privato. È stato aperto il cantiere per la creazione di un moderno impianto di padel presso il San Francesco e stiamo esplorando la possibilità di ospitare il Centro Federale della Lega Nazionale Dilettanti Piemonte e Valle d’Aosta presso il Don Mosso – commenta l’assessore allo Sport della Città di Venaria Reale, Luigi Tinozzi – Abbiamo altri impianti sportivi di alta qualità, come quelli in Via Di Vittorio, i campi da calcio A e B del Don Mosso e il campo di tiro con l’arco. Il Parco La Mandria ospita competizioni internazionali e attira appassionati dello sport e amanti della natura. Venaria ha una ricca tradizione sportiva e pensiamo che possa diventare Città Europea dello Sport, un titolo che contribuirà alla sua crescita, accanto alla sua rinomata fama culturale e turistica. Vogliamo investire nella combinazione di sport, turismo e cultura per far crescere la città».

Durante la loro visita, i membri della delegazione hanno avuto l’opportunità di incontrare le società sportive e le strutture del territorio per comprendere appieno l’impegno di Venaria Reale nella promozione dello sport e dell’attività fisica. Hanno visitato la Reggia di Venaria, il Parco naturale La Mandria, l’area ex San Francesco, dove è in corso la realizzazione di un moderno impianto sportivo polivalente. Successivamente, la delegazione si è recata al centro Don Mosso, impianto calcistico e allo Sport Club Venaria. Durante questa visita, si è tenuta una riunione cruciale della Commissione, seguita da un voto in sessione riservata, del quale si conoscerà l’esito in autunno.

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