La Paninoteca Fuoricorso risponde a Franchino Er Criminale: vi spieghiamo cosa è successo il primo settembre

Torino – L’arrivo di Franchino Er Criminale a Torino sta suscitando un vespaio. Le sue recensioni estremamente negative, prima dei tipici tramezzini e poi dei locali intorno al Politecnico, non sono passate inosservate (anche per il grande seguito che il personaggio ha su Youtube). Non tutti però hanno accettato passivamente la bocciatura.

La Paninoteca Fuoricorso di via Fratelli Bandiera ha infatti voluto rispondere allo youtuber e spiegare la sua posizione. Franchino aveva acquistato un panino con la porchetta e aggiunta di scamorza, giudicato troppo asciutto, con troppo pane e per di più un pane molle. Il titolare rivendica prima di tutto la qualità dei suoi prodotti, su cui – ci racconta – ha costruito il suo nome ed il suo successo. “Infatti i nostri prezzi sono un po’ più alti della media dei locali della zona, eppure abbiamo una clientela fissa che apprezza proprio la qualità e la ricercatezza dei prodotti”.

Qualità peraltro certificata, visto che proprio la tanto contestata porchetta è in realtà la Porchetta Bernabei, pluripremiata dal Gambero Rosso. “La porchetta, non il panino come ha detto Franchino”.
“Le nostre materie prime sono inoltre freschissime e ricercate e sono esposte nel locale proprio per mostrare la massima trasparenza con il cliente.”

Il titolare ci ha poi spiegato cosa è accaduto quel giorno. “Era il giorno di riapertura, il primo settembre. Nel quartiere erano più i locali chiusi che quelli aperti ed abbiamo deciso di aprire su richiesta dei dipendenti degli uffici della zona, clienti che solitamente si servono da noi, anche se non avevamo a disposizione tutti i nostri soliti prodotti.”

“In particolare – prosegue – il forno che ci fornisce solitamente il pane era ancora chiuso ed abbiamo dovuto rifornirci da una panetteria della zona, che è stata gentile a preparare i panini ma questi inevitabilmente erano molto diversi per forma, struttura e dimensioni dai nostri soliti panini.”

“E tutto questo – e qui siamo forse al punto centrale della faccenda – era chiaramente scritto e spiegato in un cartello davanti alla cassa, dettaglio che lo youtuber si è guardato bene dal comunicare nella sua video recensione. Inoltre ha chiesto che il panino venisse scaldato (cosa che facciamo sempre) causando però in questo modo un ulteriore ammorbidimento del pane.”

Ed in effetti quello che ha contestato in particolare Franchino è stato proprio la quantità di pane sproporzionata rispetto al ripieno e la non croccantezza del pane stesso.

Insomma quello che è avvenuto il primo settembre sarebbe stato un mix di casualità e approssimazione ma la Paninoteca Fuoricorso non ha intenzione di buttare all’aria anni di lavoro e ricerca per una videorecensione ed invita tutti ad andare a provare personalmente i suoi prodotti per giudicare direttamente qualità e servizio.

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